Missili Patriot, la Polonia dice no alla Germania: «Dateli all'Ucraina». Ma spunta il rischio escalation

Il governo polacco ha proposto alla Germania di inviare il sistema di difesa a Kiev. La preoccupazione è anche quella di una escalation del coinvolgimento della Nato nella guerra in Ucraina.

Guerra, missili Patriot, Germania incassa il “No, grazie” dalla Polonia: «Dateli all'Ucraina»
Guerra, missili Patriot, Germania incassa il “No, grazie” dalla Polonia: «Dateli all'Ucraina»
di Giorgia Crolace
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Venerdì 25 Novembre 2022, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 05:13

In seguito alla caduta dei frammenti di un missile di produzione russa abbattuto dalla difesa aerea di Kiev a Przewodow, in Polonia, lo scorso 15 novembre (l’incidente militare ha causato la morte di due persone), il ministro della Difesa tedesca Christine Lambrecht ha offerto il proprio sostegno al governo polacco proponendo l’invio a Varsavia del sistema antimissile Patriot e degli aerei da caccia Eurofighter.

Obiettivo: rafforzare la difesa del confine orientale. La proposta, inizialmente è stata accolta «con soddisfazione» dal ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak e dal capo dello Stato polacco, Andrzej Duda, e definita come «un importante gesto di un paese alleato». In seguito però agli ultimi attacchi missilistici russi su Kiev e altre città ucraine, la Polonia ha rinunciato al sistema Patriot che gli è stato offerto dalla Germania.

Il ministro Blaszczak ha proposto a Berlino di inviarli in Ucraina. È quanto rende noto l'agenzia polacca Pap.

 

Le preoccupazioni circa il coinvolgimento della Nato nella guerra

Come spiega Euronews, Varsavia avrebbe espresso le proprie preoccupazioni riguardo il fatto che una tale mossa potrebbe causare un’escalation del coinvolgimento della Nato nella guerra in Ucraina. Kiev ha accolto con favore la proposta del governo polacco: il ministro della Difesa tedesca Chrisitne Lambrecht ha però chiarito che l’invio del sistema di difesa aerea in Ucraina deve essere concordato da tutti gli Stati membri della Nato. I sistemi antimissile Patriot «fanno parte di una difesa aerea integrata della Nato, cioè sono destinati al territorio della Nato. Se vengono utilizzati al di fuori dell'area della Nato, allora deve essere concordato in anticipo con la Nato e con gli alleati», ha spiegato Lambrecht come riporta Euronews.

Ucraina al buio, senza acqua e riscaldamento

Intanto, in Ucraina, come ha denunciato al Consiglio di Sicurezza dell'Onu il presidente ucraino Volodymyr Zelensky «con le temperature sotto zero, milioni di persone sono senza riscaldamento, luce, acqua. Questo è un chiaro crimine contro l'umanità». Non si arrestano quindi i bombardamenti russi alle infrastrutture energetiche ucraine. A Kiev il 70 per cento delle abitazioni non ha più la corrente elettrica, manca il riscaldamento e ci sono problemi con l’approvvigionamento di acqua.

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