Ucraina, quali sono gli obiettivi dei colloqui? Dal cessate il fuoco alla rinuncia russa alla "denazificazione"

Ucraina, colloqui di pace a Istanbul: quali sono gli obiettivi? Erdogan: «Presto incontro Putin-Zelensky»
Ucraina, colloqui di pace a Istanbul: quali sono gli obiettivi? Erdogan: «Presto incontro Putin-Zelensky»
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Martedì 29 Marzo 2022, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 13:07

Riprendono a Istanbul, dopo due settimane di sostanziale stallo, i negoziati tra Russia e Ucraina per un cessate il fuoco, mentre la tensione resta alta sia sul terreno che a livello diplomatico. «I progressi nei colloqui di pace tra le delegazioni ucraina e russa in Turchia potrebbero aprire la strada a un incontro a livello di leader», ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, prima dell'inizio dei colloqui. «Su tutte le piattaforme internazionali abbiamo mostrato un approccio equo che difende i diritti e le sensibilità di entrambe le parti», ha aggiunto. Intanto Kiev sta valutando di accettare lo status di neutralità mentre la Russia non chiederebbe più che l'Ucraina venga «denazificata» ed è pronta a lasciare che il Paese aderisca all'Ue a patto che rimanga militarmente non allineata.

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Obiettivo cessate il fuoco

Tuttavia «non stiamo commerciando persone, terra o sovranità», ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba arrivando a Istanbul, chiarendo che «l'obiettivo minimo dei negoziati saranno i corridoi umanitari e quello massimo il raggiungimento di un accordo su un cessate il fuoco».  Il portavoce russo Dmitry Peskov, in una lunga intervista al network statunitense Pbs, ha accusato l'Occidente di avere dichiarato, con le sanzioni, una «guerra economica» contro la Mosca che deve ora adattarsi a «nuove condizioni», «sfortunatamente» «piuttosto ostili».Peskov ha poi affermato che «nessuno in Russia sta prendendo in considerazione l'idea di usare armi nucleari» nè ha in programma di attaccare nessun paese della Nato, a meno che non sia «un atto reciproco».

 

Il caso Abramovich

A fare da contorno anche il presunto avvelenamento dell'oligarca russo Roman Abramovich, che alcune fonti statunitensi e ucraine mettono in dubbio rigettando l'ipotesi di un uso di armi chimiche che scatenerebbe pericolose rappresaglie.

Ad Abramovich, che avrebbe tentato una mediazione con Zelensky, Putin avrebbe detto: «Digli che li distruggerò». Pronta la risposta ucraina: «Se Putin ha i suoi piani per distruggere l'Ucraina, anche noi abbiamo i nostri, vincere la guerra e liberare i nostri territori», ha detto Kuleba.

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