Era soprannominato "Il boia". Era uno dei più spietati tra i membri della Wagner, il gruppo di mercenari russi al servizio di Putin nella guerra in Ucraina. Famigerato killer che sarebbe stato coinvolto nell'uccisione di prigionieri di guerra ucraini durante i combattimenti nel Donbass nel 2014. Vladimir Andonov, 44 anni, è stato ucciso durante le operazioni in Ucraina. Colpito a morte da un cecchino ucraino.
Il "boia" della Wagner ucciso da un cecchino
Originario della regione della Buriazia nell'estremo oriente della Russia, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella regione di Kharkiv. Era noto come "The Executioner", il "Boia" della Wagner Group. Della sua morte ha informato per la prima volta il quotidiano russo Moskovsky Komsomolets: «È morto la scorsa notte durante la ricognizione della zona insieme al suo amico».
Chi era
Andonov combattè anche nel Donbass nel 2014, prestando servizio nelle forze speciali e ricevendo una medaglia per "meriti in battaglia". Si ritiene che "Il boia" Andonov abbia preso parte personalmente alla fucilazione di prigionieri di guerra ucraini a Logvinovo e al massacro di civili nel Donbass. Dopo l'invasione russa del 24 febbraio scorso è ritornate sul fronte in Ucraina.
Era nato in un villaggio russo vicino al confine con la Mongolia nel 1978, arruolandosi nell'esercito russo nel 1997. Secondo un altro canale militare su Telegram, sarebbe stato ucciso insieme al collega combattente Bair Mitupov, anche lui originario della Buriazia.
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