Igor il Russo: «Ucciderei ancora, in carcere mi mancano i Dragon Ball e la radio»

Igor il Russo: «Ucciderei ancora, in carcere mi mancano i Dragon Ball e la radio»
Igor il Russo: «Ucciderei ancora, in carcere mi mancano i Dragon Ball e la radio»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Maggio 2019, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 19:28

Igor il Russo si dice pronto a uccidere ancora. Il killer che aveva ucciso, nell'aprile 2017, Davide Fabbri, un barista del Bolognese e la guardia volontaria Valerio Verri. Poi era fuggito, facendo perdere ogni traccia di sè per mesi, prima di essere catturato a Turuel in Spagna, a dicembre del 2017. Intervistato dal quotidiano Libero, Norbert Feher alla domanda "ammazzerebbe ancora?" ha candidamente risposto: "Sì, se è necessario. Sono stato addestrato così. In certi casi il male è indispensabile".

LEGGI ANCHE: Igor il russo condannato all'ergastolo: alle vittime risarcimenti per 1,7 milioni




"Mi hanno insegnato così, durante il servizio militare in Ungheria. Sono stato lì un anno e mezzo circa, ho imparato a difendermi a costo di uccidere" , ha raccontato Igor che è molto credente: prega 5 ore al giorno e l'unico libro che legge, a parte i fumetti, è la Bibbia. 
 

 

Nell'intervista spiega che "mi stanno attribuendo morti e rapine che io non ho assolutamente commesso. Se c' è un caso irrisolto lo assegnano a me. Ma sinceramente a me cambia poco avere 30 anni di condanna o l' ergastolo. Avrò duecento anni in tutto da scontare. Dovrei essere Highlander per farmeli tutti". Il carcere non sembra spaventare Igor, che vede questa condizione come un segno del destino: "Questo è successo solo per poter fare una nuova avventura che il Signore mi ha riservato. Quindi vado avanti con più forza di prima". Preferisce il sistema carcerario del nostro Paese, afferma, perché in alcune cose è migliore rispetto a quello spagnolo. Infine, a Libero confessa che gli mancano i cartoni animati di Dragon Ball e ascoltare la radio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA