Ucraina, la Germania stanzia 100 miliardi per le forze armate. L'ipotesi di creare un esercito europeo prende quota

Ucraina, la Germania stanzia 100 miliardi per le sue forze armate. L'ipotesi di creare un esercito europeo prende quota
Ucraina, la Germania stanzia 100 miliardi per le sue forze armate. L'ipotesi di creare un esercito europeo prende quota
di Diodato Pirone
3 Minuti di Lettura
Domenica 27 Febbraio 2022, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 12:42

La Germania si riarma e stanzia 100 miliardi di euro per le sue Forze Armate. La notizia è stata data oggi, 27 febbraio 2022, dal Cancelliere Olaf Scholz, socialdemocratico, durante un importante discorso in Parlamento dedicato all'analisi della guerra in Ucraina.

Putin avverte la Nato (e l'Italia): «Allertate difese nucleari». Cosa vuol dire e qual è l'arsenale della Russia

Ucraina, la Germania stanzia 100 miliardi per le sue forze armate

Con il discorso di Scholz il governotedesco compie un passo storico che probabilmente porta la Germania davvero fuori dal cono della Seconda Guerra Mondiale.

E' vero che negli ultimi anni sia l'attuale cancelliere che la democristiana Angela Merkel avevano parlato di un aumento delle spese militari, ma i governi di Berlino si erano sempre dimostrati riluttanti a passare dalle parole ai fatti. Negli ultimi decenni, abbandonata ogni velleità militare, la Germania si è trasformata in una sorta di Grande Svizzera, un gigante economico inesistente sul piano della Difesa.

Ora cambia tutto.  Prima l'atteggiamento apertamente ostile alla Germania dell'allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che nel 2018 si rifiutò persino di dare la mano alla Cancelliera Merkel in visita alla Casa Bianca, ora la guerra in Ucraina dichiarata da una Russia apertamente desiderosa di riconquistare un ruolo imperiale, hanno fatto toccare al governo di Berlino la pericolosità del mondo nel quale la Germania si muove.

Secondo molti osservatori, infatti, al di là dell'Ucraina Mosca ha già messo nel suo mirino i Paesi Baltici, la Polonia e dunque la Germania stessa. Ovviamente non come territori da annettere ma come aree di influenza e comunque come potenze da "neutralizzare". Forse per la prima volta la Germania si sente seriamente minacciata nella propria indipendenza e nella propria sicurezza.

L'enorme stanziamento di denaro che porterà la spesa militare tedesca dall'attuale 1,4% del Pil al 2%, sul piano tecnico significherà l'acquisto immediato di nuovi aerei tecnologicamente molto avanzati come gli F-35 e dei potenti droni Heron. Ma Berlino vorrà sicuramente dotarsi di servizi di intelligence all'altezza e di alcune brigate corazzate e aviotrasportate della Bundeswehr, il suo esercito, all'altezza.

L'ipotesi di creare un esercito europeo prende quota

Ma la Germania non potrà fare tutto da sola. Se davvero Berlino intende rafforzare il livello della sua protezione dovrà alzare il livello di collaborazione oltre che con la Nato soprattutto con gli eserciti della Francia, che dispone dell'arma nucleare, e dell'Italia. Molti addetti ai lavori del comparto della Difesa pensano che siamo davvero alla vigilia della nascita di uno strumento militare europeo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA