I contagi da Covid in Germania sono in forte calo, ieri si sono registrati 6.922 nuovi casa mentre la scorsa settimana erano 9.160 mentre i morti sono scesi da 84 a 54. Stando al Robert Koch Institut è stato vaccinato il 32,8% della popolazione, con una prima dose, e il 9,4% anche con la seconda. Lo scorso aprile, a fronte di 30mila contagi quotidiani, il governo federale hanno introdotto una legge denominata "freno di emergenza" ad aprile che ha costretto gli stati con numeri elevati di contagi a introdurre regole più severe come il coprifuoco e la chiusura di negozi non essenziali. Il “freno di emergenza” è entrato in vigore nei distretti e nelle città che hanno avuto più di 100 infezioni ogni 100.000 residenti in un periodo di 7 giorni. Ciò includeva la maggior parte della Germania all'entrata in vigore della legge anti-Covid.
Ora che i contagi sono in netto calo, gli stati e le città vogliono consentire la riapertura delle attività commerciali: ciò avverrà gradualmente, passo dopo passo e varierà a seconda della regione interessata.
Riaperture, coprifuoco, piscine, ristoranti, matrimoni: come (e quando) si tornerà alla normalità
Cominciano a scomparire anche alcune restrizioni, in particolare per i vaccinati: i cittadini completamente immuni già non sono più soggetti al coprifuoco notturno e alle restrizioni sugli incontri con le persone da domenica scorsa. Chiunque ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino o sia guarito può incontrarsi in privato con altri immunizzati senza dover dimostrare di essere negativi ai tamponi per entrare nei negozi e non dovranno essere in quarantena dopo i viaggi, tranne in caso di rientro da paesi dove il virus non è sotto controllo. Queste misure però non rappresentano un via libera totale: gli immunizati dovranno indossare mascherine nei luoghi chiusi e sui mezzi pubblici.