Covid, il traffico è minore di prima della pandemia: il report (e le città più congestionate)

Covid, il traffico è minore di prima della pandemia: il report (e le città più congestionate)
Covid, il traffico è minore di prima della pandemia: il report (e le città più congestionate)
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Mercoledì 9 Febbraio 2022, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 09:56

Il traffico dopo la pandemia non è tornato ai livelli di prima. Questo il risultato del TomTom traffic Index, un report pubblicato da TomTom che ha analizzato i livelli di traffico in 404 città e in 58 paesi nel corso del 2021. Secondo il report, la mobilità, e di conseguenza la congestione dovuta alle auto, l'anno scorso è stata fortemente influenzata dagli effetti della pandemia e ha seguito di fatto il ritmo dei contagi e dell'insorgere di varianti del Covid.

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I dati sul traffico nel 2021

Se il dato di partenza è quello pre-pandemia del 2019, il report sottolinea che nel 2021 il traffico congestionato è stato del 10% inferiore al 2019 e del 19% nelle ore di punta.

Delle 404 città analizzate nel report, 283 hanno riportato meno traffico nel 2021 rispetto al 2019, anche se ci sono state molte fluttuazioni in base ai vari lockdown e restrizioni. E in un terzo delle città mondiali le ore di punta si sono spostate rispetto ai tempi pre-Covid. La città più trafficata del mondo nel 2021? Istanbul, con una percentuale di ingorghi del 62%.  Mentre quelle che erano le due città più congestionate nel 2019, Bengaluru, India e Manila nelle Filippine, nel 2021 sono scese rispettivamente alla decima e alla diciottesima posizione. 

Le cause 

Perché questi cambiamenti? La pandemia, sottolinea il report, ha rimodellato la mobilità urbana a causa anche dei cambiamenti nelle abitudini lavorative: smart working e videoconferenze hanno ridotto gli spostamenti, e quando si va in ufficio generalmente c'è la possibilità di scegliere le tempistiche, evitando le ore di punt, che infatti si sono spostate nel 40% delle città. Non solo, ma durante il Covid le persone hanno privilegiato i mezzi di spostamento privati rispetto ai pubblici, sui quali era più difficile mantenere il distanziamento. Nelle città in cui questo dato è stato maggiore si sono registrati livelli di traffico anche superiori al 2019 nei momenti in cui non erano in vigore restrizioni: ad esempio a Parigi il livello di traffico nel settembre 2021 è stato del 10% maggiore rispetto allo stesso mese nel 2019. 

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