Nucleare, «possibili nuovi test Corea del Nord per potenziare l'arsenale»: il report dei funzionari Usa

Sotto osservazioni le attività nel sito "dismesso" di Punggye-ri

Corea del Nord, «possibili nuovi test nucleari per potenziare l'arsenale»: il report dei funzionari Usa
Corea del Nord, «possibili nuovi test nucleari per potenziare l'arsenale»: il report dei funzionari Usa
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Venerdì 1 Aprile 2022, 16:50 - Ultimo aggiornamento: 17:54

La Corea del Nord potrebbe presto tornare a testare, per la prima volta dal 2017, un'arma nucleare, nell'ambito di un programma di affinamento del suo arsenale e per aumentare la pressione politica internazionale, anche alla luce del conflitto Ucraina-Russia. L'alert arriva da funzionari e analisti americani e sudcoreani, citati da diversi media statunitensi a pochi giorni dal nuovo lancio "celebrato" da Kim di un nuovo super missile. E proprio oggi gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni alla Corea del Nord che vanno a colpire «entità legate al lancio di missili intercontinentali», come riferisce una nota del Tesoro americano.

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Nord Corea, possibili nuovi test nucleari

Secondo informazioni rivelate da funzionari statunitensi citati dalla Reuters, esistono indicazioni, inclusa l'attività vicino al sito nucleare di Punggye-ri, che Pyongyang potrebbe prepararsi a una sorta di test.

Al momento non sarebbe possibile dire quando avverrà. Circostanza confermata da un ufficiale dell'esercito sudcoreano che sottolinea come si stiano monitorando - proprio a Punggye-ri - le attività per ripristinare uno dei tunnel utilizzati per i test nucleari.

 

Dalla Casa Bianca un laconico no-comment sulla eventualità, ma il portavoce del Pentagono John Kirby ha sottolineato che comunque Washington è preoccupata per la possibilità di nuovi test nord-coreani. A tal proposito gli analisti sottolineano che i test potrebbero aiutare la Corea del Nord a raggiungere i suoi obiettivi dichiarati di realizzare testate nucleari più piccole e più "affidabili".

Il contesto internazionale

Una ripresa dei test nucleari potrebbe provocare tensioni nella regione. Cina e Russia si erano unite agli Stati Uniti e ad altri membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel sanzionare Pyongyang per i suoi precedenti test, ma sulla scorta del lancio missilistico intercontinentale della scorsa settimana, sia Pechino sia Mosca hanno segnalato l'opposizione a qualsiasi nuova misura e hanno affermato che le sanzioni dovrebbero essere allentate.

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Il sito nucleare di Punggye-ri

Già a inizio marzo alcune immagini satellitari avevano messo la pulce nell'orecchio agli analisti. Scattate dalla società di satelliti commerciali Maxar e relative al sito di test nucleari di Punggye-ri, le foto erano state analizzate del James Martin Center for Nonproliferation Studies presso il Middlebury Institute of International Studies, e mostravano «i primi segni di ripresa di attività».

Jeffrey Lewis del Martin Center, che aveva guidato l'esame aveva sottolineato che le recenti foto scattate dallo spazio mostravano nel sito nuovi edifici e altri "segni di lavoro" presso l'impianto di test nucleari. Un segnale «preoccupante» che dimostrava che il Paese del leader supremo Kim Jong-un potesse pianificare di riprendere i test sulle bombe atomiche dopo aver affermato di aver distrutto il sito nel 2018. Si trattava dei primi segni di lavoro nel sito da quando la Corea del Nord, in un video diffuso nel 2018, mostrò di aver smantellato la struttura anche facendo esplodere parte di essa. Una dismissione che fu mostrata un mese dopo che il leader nordcoreano aveva annunciato la fine dei test sugli esplosivi nucleari e dei test di missili balistici. Faceva parte di un'iniziativa diplomatica tra Kim e l'amministrazione Trump (poi naufragata).

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