Casa Bianca, lo staff di Trump "sfrattato" via mail. «Iniziate a svuotare scrivanie e armadi»

Casa Bianca, lo staff di Trump "sfrattato" via mail. «Iniziate a svuptare scrivanie e armadi»
Casa Bianca, lo staff di Trump "sfrattato" via mail. «Iniziate a svuptare scrivanie e armadi»
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Martedì 29 Dicembre 2020, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 14:24

«Iniziate a svuotare scrivanie ed armadi, pronti a lasciare a partire dal 4 gennaio». Prove di trasloco alla Casa Bianca, dove giorni fa lo staff ha ricevuto una e-mail in vista del cambio della guardia e dell'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti. Il 20 gennaio, infatti, solo il personale permanente della residenza dovrà presentarsi come da tradizione alle 4 del mattino, per ultimare i preparativi ed accogliere al termine della cerimonia dell'Inauguration Day la nuova coppia presidenziale, Joe e Jill Biden. Anche se Donald Trump sembra pronto all'ultimo oltraggioso dispetto, ritardando fino all'ultimo la sua uscita e non abbandonando lo Studio Ovale prima dell'Inauguration Day. Rendendo difficile far trovare tutto pronto ai Biden soprattutto negli uffici presidenziali della West Wing e negli appartamenti presidenziali della East Wing.

Nella comunicazione inviata al personale si invita comunque a «ripulire i frigoriferi e i forni a microonde» messi a disposizione dello staff e a «riconsegnare la cancelleria e tutto il materiale da ufficio di cui si è in possesso entro il 28 dicembre». È una seconda e-mail, però, a creare confusione, quella in cui si spiega che tutto lo staff verrà pagato fino al 19 gennaio, il giorno prima del giuramento di Biden.

Una «correzione» sulla tempistica che riflette proprio la grande incertezza legata alle decisioni di Donald Trump.

 

Trump prepara il colpo di scena

Fonti ben informate già da qualche settimana raccontano che la first lady Melania sta già facendo valige e scatoloni, e che a West Palm Beach, in Florida, tutto è pronto per accogliere l'ex coppia presidenziale che lì ha spostato la residenza dall'ostile New York. I lavori nel lussuoso club di Mar-a-Lago per sistemare gli appartamenti di Trump sono quasi finiti. E lo stesso presidente uscente li sta supervisionando di persona durante il soggiorno di fine anno in quella che negli ultimi quattro anni è stata ribattezzata la Casa Bianca d'Inverno. Lì però The Donald starebbe anche progettando lo show finale, quello delle tre settimane che mancano al suo addio.

Di certo c'è solo la data del 6 gennaio, quando Trump ha dato appuntamento a tutti i suoi sostenitori via Twitter, spiegando che lui quel giorno sarà di ritorno a Washington. Il giorno in cui il Congresso è chiamato alla conta ufficiale dei grandi elettori, che hanno dato la vittoria a Biden, e Trump medita l'ultima offensiva nel tentativo di ribaltare questo risultato. Lo scenario più temuto però è quello che il presidente uscente non molli e resti barricato alla Casa Bianca fino all'ultimo. Mentre una delle ipotesi è quella di un'uscita di scena teatrale a bordo del Marine One, l'elicottero presidenziale, mentre Biden sta giurando. Anche se il vero piano per oscurare l'insediamento del nuovo presidente sarebbe quello di annunciare nel corso di un megacomizio in Florida la sua candidatura alle presidenziali del 2024.

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