La Russia ha distrutto l'Antonov Mryia, l'aereo più grande del mondo che apparteneva all'Ucraina

Il suo nome significava sogno ed era un simbolo per il popolo ucraino

La Russia ha distrutto ha distrutto l'Antonov Mryia, l'aereo più grande del mondo che apparteneva all'Ucraina
La Russia ha distrutto ha distrutto l'Antonov Mryia, l'aereo più grande del mondo che apparteneva all'Ucraina
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Domenica 27 Febbraio 2022, 17:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 17:51

Si chiamava Mryia, che in ucraino vuol dire "sogno". Era l'aereo più grande del mondo ed apparteneva all'Ucraina. I russi l'hanno distrutto, come metafora di quello che vogliono infliggere alla nazione invasa. Un danno enorme per Kiev, ufficializzato dal ministro degli Esteri Kuleba: «La Russia potrebbe aver distrutto il nostro "Mriya". Ma non potranno mai distruggere il nostro sogno di uno Stato europeo forte, libero e democratico. Prevarremo!», ha scritto in una nota su Twitter.

L'aereo si trovava di base alla fabbrica Antonov all’aeroporto di Hostomel, nord ovest di Kiev, dove il 24 febbraio i due eserciti sono stati protagonisti di tremendi scontri. L'aeroporto era considerato obiettivo chiave dalla Russia, ma attualmente è ancora in mano alle forze ucraine. 

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L'Antonov era un simbolo geopolitico conteso: alcuni ucraini l’hanno usato come segno della resistenza, mentre russi e filorussi lo considerano parte della storia della Russia.

Era stato costruito come esemplare unico alla fine degli anni 80 e fino ad oggi era ancora l'aereo più grande al mondo. Era in grado di trasportare un carico di circa 250 tonnellate e vantava 84 metri di lunghezza, 88.4 di larghezza e 18.1 di altezza, per una superficie alare di 905 metri quadri.

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