Amandola, i dipendenti dormono in auto
o in roulotte: ecco come resiste il caseificio

Amandola, i dipendenti dormono in auto o in roulotte: ecco come resiste il caseificio
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Venerdì 4 Novembre 2016, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 09:50
AMANDOLA - Cinquanta persone stanno garantendo la continuità produttiva nel Caseificio Sibilla del Consorzio Fattorie Marchigiane/Trevalli. Si tratta dell'unica realtà produttiva del paese colpito dal terremoto. Queste persone sono per la maggior parte sfollati, che si appoggiano per la notte ad altri familiari o che dormono in auto o roulotte. Ad Amandola, dove si produce la maggior parte della mozzarella stg realizzata in Italia, prosegue nonostante le difficoltà il lavoro della filiera, comprese le 5 cooperative che raccolgono il latte di oltre 200 aziende conferenti provenienti dalle province di Pescara, Teramo, Chieti, Ascoli Piceno, Macerata, Ancona e Fermo.

La Mozzarella Stg è un formaggio fresco a pasta filata ottenuto secondo un processo di lavorazione tipico tramandato per millenni dai contadini locali e certificato dall'Unione Europea come specialità tradizionale garantita (regolamento CE n. 509/2006), un marchio volto alla tutela delle produzioni caratterizzate da composizioni o metodi di produzione tradizionali. Con 30 mila tonnellate di latte lavorato ogni anno, il caseificio di Amandola realizza 4.300 tonnellate di mozzarella in maggior parte STG e ricotta e ha visto la produzione aumentare del 10% nel 2016. TreValli, che ha sede nella Marche, è composta sul territorio nazionale da 11 cooperative di base e un consorzio, e riunisce circa mille produttori agricoli. Con un fatturato 2015 da 211,5 milioni di euro e più di 600 addetti, Trevalli Cooperlat è la terza realtà cooperativa del settore lattiero caseario in Italia.
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