FANO - Il terremoto in diretta, mentre conduceva la rassegna stampa quotidiana Occhio ai giornali dagli studi di Fano Tv in via Borsellino. «Una grossa scossa», ha ripetuto un paio di volte il giornalista fanese Massimo Foghetti, mantenendo il sangue freddo mentre intorno a lui si scatenava un frastuono di rumori a causa delle forti vibrazioni. Erano trascorsi pochi minuti dopo le 7 di ieri, quando migliaia di fanesi sono passati nel modo più brusco dal tepore del letto oppure dal piacere del caffè mattutino a una precisa fuga in strada. «Naturalmente sono stato colto di sorpresa – racconta Foghetti – e ho provato una forte emozione, tutti quei tremori e quei rumori erano impressionanti. Ho avuto l’istinto di allontanarmi subito, ma poi, sarà una deformazione professionale, ho spostato l’attenzione dalla rassegna stampa a ciò che mi stava accadendo intorno, perché la notizia era diventata il terremoto».
Mentre è stato sorpreso dalla prima scossa stava commentando proprio una pagina del Corriere Adriatico di cui Foghetti è uno storico collaboratore.
Lo stop alle trasmissioni
«Abbiamo preso contatto con il Coc, il Centro operativo comunale – prosegue Foghetti – che ha la sua sede nello stesso edificio di Fano Tv, quindi sono stati invitati in redazione sia il vice sindaco Cristian Fanesi sia il responsabile della Protezione civile, Saverio Olivi, che hanno fornito un primo quadro della situazione a Fano e altre notizie importanti per i cittadini». Il video del terremoto in diretta su Fano Tv è subito diventato virale, rimbalzando da un social a un altro e da una rete televisiva all’altra anche a livello nazionale. «Conclusa la trasmissione – ha detto Foghetti – ho ricevuto una moltitudine di telefonate. In tutta sincerità non ricordo un altro sisma di tale potenza».