ANCONA - Terremoto, un'altra notte di scosse che, sebbene non abbiano provocato danni, continuano a tenere sotto scacco le popolazioni nelle tendopoli tra Marche, Lazio e Umbria.
L'ultima della serie, di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 5.51: secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro 7 km da Arquata del Tronto e da Montegallo (Ascoli Piceno).
Si è tratta dell'ultima scossa della serie iniziata il 24 agosto con la distruzione di interi paesi dell'Appennino. La più forte, nella notte appena trascorsa, è stata di magnitudo 3.2 ed è stata registrata alle 3.55 tra Lazio e Marche. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 4 km da Accumoli, 5 da Amatrice (Rieti) e 11 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
Un'altra scossa di magnitudo 2.5 è avvenuta nella stessa zona alle 4.08, mentre una di magnitudo 2.7 è stata registrata alle 4.34 tra Norcia (Perugia) e Accumoli; alle 23.45 di ieri una di magnitudo 2.6 tra Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Norcia.
Terremoto, paura nelle tendopoli
Altre scosse di magnitudo 3.2 e 3.1
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Domenica 18 Settembre 2016, 10:47 - Ultimo aggiornamento:
21 Settembre, 11:06
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