L'iter per dotare le forze dell'ordine della pistola elettrica è partito nel 2014, con il sostegno dei sindacati di polizia. Lo scorso 4 luglio il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha firmato il decreto per avviare la sperimentazione. Si tratta, ha sottolineato, di »un'arma di dissuasione non letale« che rappresenta »un importante deterrente soprattutto per gli operatori della sicurezza che pattugliano le strade e possono trovarsi in situazioni border line«. Le linee guida emesse dal Dipartimento della Pubblica sicurezza lo definiscono »un'arma propria«, che fa uso di impulsi elettrici per inibire i movimenti del soggetto colpito.
La distanza consigliabile per un tiro efficace è dai 3 ai 7 metri.
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