Morir dal ridere, no. Ma la provocazione di Taffo, che questa volta fa il verso al noto proverbio «Meglio un morto in casa che un marchigiano dietro la porta», colpisce ancora una volta (forte e in fronte). Perché il richiamo dell'agenzia funebre, nota per la comunicazione irriverentemente noir, è alla nuova campagna promozionale del ministero del Turismo. Insomma, da "Open To Meraviglia" a "Come to Marche before we come to you". Che tradotto fa: Vieni nelle Marche prima che siamo noi a venire da te. Il tutto in sovraimpressione sulla foto de Il Tempio di Valadier a Genga, la chiesa nella roccia, una delle tante spettacolarità della nostra regione. Esplicito e chiaro. Sono ammessi scongiuri nella forma (fatelo pure, non si vede) che meglio preferite.
La nota
«Il Ministero del Turismo dopo tutto quello che è successo ci ha affidato la nuova campagna per la promozione turistica dell'Italia all'estero - scrive in una nota sul proprio profilo Instagram, l'agenzia funebre nota per le campagna comunicative che Abbiamo fatto a modo nostro, con il nostro stile, sponsorizzando alcune meraviglie italiane, forse meno conosciute, ma da scoprire prima che sia troppo tardi.
Le altre mete
Tra le altre mete scelte da Taffo trovano spazio Napoli (qui lo slogan era un calcio di rigore: Vedi Napoli e poi muori), Le Cinque Terre (Visitale prima di finirci sotto) o Vicenza (Bevi uno Spritz ghiacciato prima che ti risvegli freddo)
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