Nel 2015 crescono gli occupati
nelle campagne marchigiane

Una fase della vendemmia
Una fase della vendemmia
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Sabato 27 Giugno 2015, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 15:26
TREIA - Aumentano nel 2015 gli occupati nelle campagne marchigiane.



Il settore fa registrare una crescita del 25% rispetto all’anno precedente, a testimonianza del fatto che l’agroalimentare rappresenta un asset fondamentale per rilanciare l’economia.



Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti Marche diffusa in occasione della seconda giornata del seminario di Symbola, a Treia, con la presenza del presidente nazionale della Coldiretti, Roberto Moncalvo. Secondo i dati Istat relativi al I trimestre del 2015, i lavoratori nei campi sono passati da 12mila a 15mila, con un aumento che ha interessato tanto gli uomini quanto le donne. Un segnale importante, sottolinea Coldiretti, rispetto al fatto che le nostre campagne possono offrire prospettive di lavoro sia per chi vuole intraprendere con idee innovative sia per chi vuole trovare una occupazione anche temporanea.



Ma anche del fatto che l’agroalimentare è un settore centrale per il Paese, e non è un caso che, secondo il rapporto Symbola “Italia – Geografie del nuovo Made in Italy”, è proprio il cibo il prodotto italiano in cima alle classifiche delle ricerche sul web in tutto il mondo.
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