Spacca: "La scuola è di tutti
e non del Governo nazionale"

Paola Giorgi e Gian Mario Spacca
Paola Giorgi e Gian Mario Spacca
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Mercoledì 13 Maggio 2015, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 10:51
ANCONA - "La scuola è di tutti e non del Governo nazionale".



"Non si può ignorare la richiesta fortissima che viene dagli insegnanti e da tutto il personale, dagli studenti e dalle loro famiglie, per una modifica delle politiche scolastiche del Governo. Soprattutto va rispettata l'opinione di chi non condivide il disegno nazionale per l'istruzione".



Lo afferma il presidente uscente delle Marche Gian Mario Spacca, ricandidato con Marche 2020-Ap, Fi e la Democrazia Cristiana. "Una riforma del sistema della scuola - osserva - non è tema da affrontare unilateralmente. Governare non è comandare ma costruire una governance condivisa con tutti i soggetti che sono protagonisti di un ambiente di vita com'è il caso della scuola. Nelle Marche, in particolare, sono 131 i posti in meno nell'organico di diritto delle scuole. E se dopo lo sciopero generale del comparto del 5 maggio si è aperto uno spiraglio per un confronto e per alcune modifiche alla strategia del governo nazionale, è necessario ascoltare".

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