Spacca: "Macroregione
fiore all'occhiello dell'Italia"

Spacca: "Macroregione fiore all'occhiello dell'Italia"
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Domenica 12 Gennaio 2014, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 12:28
ANCONA - "Il progetto della Macroregione adriatico ionica potr essere il fiore all'occhiello della presidenza italiana dell'Ue. Concretizzare questa strategia significa dare grande speranza non solo alle Marche e alle 13 Regioni che vi aderiscono ma a tutto il Paese». Lo ha detto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca parlando ad Ancona un convegno promosso dall'on. Emanuele Lodolini.



"Vogliamo dare forza e identità alla comunità adriatica. Tutte le regioni, anche quelle dell'altra sponda, sono chiamate a cogliere questa sfida che l'Europa ha accettato - ha aggiunto Spacca -. La strategia della Macroregione Adriatico Ionica ha, infatti, una pluralità di valenze. È importante per l'Italia, visto che sono ormai 13 le Regioni che vi hanno aderito, le ultime la Lombardia, il Trentino Alto Adige, l'Umbria. Ed è chiaro che questo, per noi, è un elemento di rilievo, specie l'adesione dell'Umbria, che ci permetterà di costruire progetti per il Centro Italia".



La strategia macroregionale, "che in un primo momento non aveva suscitato grande interesse a Bruxelles", è anche però "di cambiamento per l'Europa visto che, per anni, è prevalsa la strategia germanocentrica con l'attenzione principale orientata verso gli Stati e le reti della penisola baltica. È il primo segno concreto dell'Europa verso l'Adriatico e lo Ionio, ma anche verso il Mediterraneo. Siamo di fronte a una visione geopolitica straordinaria. Una sfida lanciata che l'Ue ha accettato ma che ora deve trovare la larga condivisione dei territori. Non è un caso, fra l'altro, che sia stato fatto coincidere il programma south east con la strategia della Macroregione".



Spacca ha ricordato che ad Ancona è stata fatta un'ampia consultazione con gli stakeholder sulla strategia macroregionale, la cui bozza è stata approvata dal Governo italiano e presentata a livello europeo. Alla consultazione on line possono partecipare anche tutti i cittadini interessati. Sulla proposta del Piano d'azione dell'Eusair, che include i 4 pilastri (blue economy, interconnessioni e infrastrutture, qualità ambientale, ecosistemi e cambiamenti climatici, turismo e attrattività) e i due assi trasversali (ricerca, innovazione, sviluppo delle pmi e formazione e capacity building), si svolgerà un primo grande confronto ad Atene il 6 e il 7 febbraio. L'Eusair sarà approvata nel secondo semestre 2014 sotto la guida della presidenza dell'Italia della Ue.



"Noi abbiamo lanciato alcuni progetti - ha spiegato Spacca -, uno riguarda Ancona, dove creare scuola di pubblica amministrazione per dirigenti, per rafforzare la cultura amministrativa, una specie di Ena-Ecole nationale d'administration adriatica, e uno interessa una cloud adriatica, per creare un'infrastruttura informatica in quest'area per favorire la comunicazione tra tutti i soggetti. A questi, si aggiunge un progetto per la valorizzazione dei prodotti dell'agroalimentare dell'area degli otto Paesi della Macroregione".
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