BOLOGNA- Al via WeCare 4.0 progetto dedicato alla prevenzione del disagio giovanile e delle
dipendenze realizzato dal team WeFree di San Patrignano – dove sono ospiti anche tanti marchigiani - con il sostegno del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto, che coinvolgerà 20.000 studenti delle scuole medie e superiori in quattro regioni: Trentino, Lombardia, Emilia-Romagna e Marche, vede in programma 80 incontri-dibattito, 32 workshop esperienziali, 16 format teatrali, e due anni di attività educative.
La presentazione
«Secondo l'ultimo studio Espad - viene osservato dalla Comunità di San Patrignano - è cresciuto in particolare il consumo di psicofarmaci senza prescrizione medica nelle fasce di età più giovani, e il 18% degli studenti ha assunto almeno una sostanza illegale nel 2021».
Le caratteristiche del progetto
«WeCare 4.0 si fonda sulla peer-to-peer-education - sottolineano Silvia Mengoli e Patrizia Russi, responsabili del progetto - per entrare maggiormente in sintonia con i ragazzi tra i 12 e i 19 anni, aprendo un canale emotivo attraverso le testimonianze di loro pari che hanno compiuto il percorso di recupero in comunità e che li condurranno a riflettere sui rischi legati al consumo di droghe e sulle cause e sulle conseguenze della tossicodipendenza, aiutandoli a formulare un pensiero informato e critico su questi temi, libero da pregiudizi e condizionamenti».