San Patrignano, al via WeCare 4.0: il progetto per le scuole parlerà anche marchigiano

Al via a San Patrignano il progetto che coinvolgerà gli studenti delle scuole medi e superiori di quattro regioni
Al via a San Patrignano il progetto che coinvolgerà gli studenti delle scuole medi e superiori di quattro regioni
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Sabato 8 Ottobre 2022, 16:00

BOLOGNA- Al via WeCare 4.0 progetto dedicato alla prevenzione del disagio giovanile e delle
dipendenze realizzato dal team WeFree di San Patrignano – dove sono ospiti anche tanti marchigiani - con il sostegno del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto, che coinvolgerà 20.000 studenti delle scuole medie e superiori in quattro regioni: Trentino, Lombardia, Emilia-Romagna e Marche, vede in programma 80 incontri-dibattito, 32 workshop esperienziali, 16 format teatrali, e due anni di attività educative.

La presentazione

«Secondo l'ultimo studio Espad - viene osservato dalla Comunità di San Patrignano - è cresciuto in particolare il consumo di psicofarmaci senza prescrizione medica nelle fasce di età più giovani, e il 18% degli studenti ha assunto almeno una sostanza illegale nel 2021».

Per questo nelle scuole medie e superiori delle quattro regioni coinvolte nel primo trimestre di questo anno scolastico si terranno oltre 60 interventi fra incontri, workshop e format teatrali che coinvolgeranno quasi 7000 studenti insieme ai loro docenti. La programmazione delle attività continuerà poi anche nei trimestri successivi, raggiungendo altrettanti ragazzi e ragazze.

Le caratteristiche del progetto

«WeCare 4.0 si fonda sulla peer-to-peer-education - sottolineano Silvia Mengoli e Patrizia Russi, responsabili del progetto - per entrare maggiormente in sintonia con i ragazzi tra i 12 e i 19 anni, aprendo un canale emotivo attraverso le testimonianze di loro pari che hanno compiuto il percorso di recupero in comunità e che li condurranno a riflettere sui rischi legati al consumo di droghe e sulle cause e sulle conseguenze della tossicodipendenza, aiutandoli a formulare un pensiero informato e critico su questi temi, libero da pregiudizi e condizionamenti».

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