L'imprenditore Sandro Assenti assume la guida della Confesercenti delle Marche: «Ecco quali sono i miei obiettivi»

Sandro Assenti
Sandro Assenti
di Laura Ripani
3 Minuti di Lettura
Martedì 25 Maggio 2021, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 08:12

ANCONA -  Il turismo come settore capace di trainare le Marche verso la rinascita post Covid. È per cogliere questo ambizioso obiettivo che la Confesercenti regionale si è affidata all’imprenditore Sandro Assenti, sambenedettese, titolare di numerose attività nel settore balenare e della ristorazione, eletto ieri presidente dell’associazione di categoria.

Italo torna sull'Adriatica: nuove fermate e nuova linea con le Marche collegate a Firenze, Roma, Napoli e Milano
 


Primo esponente della federazione del sud a rivestire la prestigiosa carica, il campanilismo è quanto di più alieno c’è nella sua sensibilità: «Sono orgoglioso e sento la responsabilità di questa nomina - dice - ma ora bisogna lavorare in squadra perché se le formiche si mettono insieme possono spostare un elefante». Già. Sono stati il professor Gian Luca Gregori, rettore dell’università Politecnica delle Marche e il vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni a spiegare che l’accoglienza è diventato il motore trainante dell’economia regionale, superando anche il manifatturiero e il commercio, nel corso dei rispettivi interventi nel convegno di ieri al termine del quale si è tenuto il rinnovo delle cariche associative. «Le nostre - aggiunge il neo eletto presidente - sono piccole e medie imprese la maggior parte delle quali ha una lunga tradizione familiare. Ora sono chiamate anche al ricambio generazionale».

Ma quello che più conta è come agganciare la ripresa post Covid intercettendo soprattutto i fondi che saranno messi a disposiozione. e Assenti ha le idee chiare: «La Regione si potrà sviluppare - indica - solo se punterà sullo sviluppo delle tratte ferroviarie, anche quella lungo la Salaria, dei porti e dell’aeroporto: perché se è vero che il turismo è il motore, prima le persone ce le dobbiamo portare. Quindi innanzitutto bisogna creare un brand: le Marche sono poco riconoscibili in maniera unitaria, si devono promuovere tutte insieme; poi dobbiamo portare i turisti appunto potenziando le infrastrutture, quindi vendere loro i nostri prodotti, l’enoagastrononomia, l’artigianato, la manifattura e tutto ciò che ruota intorno. Noi della Confesercenti ce la metteremo tutta pur di fare da stimolo alla politica affinché assuma le decisioni più idonee e vada incontro alle esigenze della categoria». Anche tra la promozione dei borghi e la costa Assenti non trova motivi di competizione ma piuttosto di sinergie: «La ricettività è sulla costa - nota - mentre le bellezze artsitsiche e architettoniche nell’entroterra. Nulla vieta, anzi è auspicabile, che dopo una giornata di mare il villeggiante possa godere dei nostri meravigliosi borghi, non sottraendo nulla all’albergatore, anzi creando valore aggiunto».
 


Albergatori e tutte le altre categorie Confesercenti saranno accolte su una nuova piattaforma digitale. Con Assenti poi come vice direttore regionale è arrivata Elena Capriotti mentre nel discorso di insediamento sono state spese parole di ringraziamento per il presidente regionale della Camera di commercio Gino Sabatini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA