Regioni gialle e arancioni, quali cambieranno colore? Marche, ecco cosa succede. Domani l'ordinanza del ministero

Regioni gialle e arancioni, quali cambieranno colore? Domani l'ordinanza del Ministero
Regioni gialle e arancioni, quali cambieranno colore? Domani l'ordinanza del Ministero
di Domenico Zurlo
3 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Gennaio 2021, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 14:11

Quasi tutta Italia è in zona arancione dopo le ultime ordinanze del Ministero della Salute, con la divisione delle Regioni “a colori” come siamo abituati ormai a vedere dallo scorso novembre. Ma cosa succederà da domani, quando il Governo potrebbe intervenire con i nuovi dati aggiornati dell’Iss e qualche Regione potrebbe cambiare colore?

LEGGI ANCHE

Attualmente le uniche zone rosse sono la Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano, mentre in zona gialla ci sono Campania, Molise, Basilicata, Provincia Autonoma di Trento e Toscana. Tutto il resto delle regioni è in zona arancione, con misure restrittive non da lockdown ma comunque caratterizzate da tante chiusure, tra cui quelle di bar e ristoranti. Ma domani potrebbe cambiare qualcosa, e l'Italia potrebbe ritrovarsi senza nessuna regione in rosso.

LEGGI ANCHE

Regioni a colori, cosa può cambiare

In base ai dati del monitoraggio raccolti tra il 18 e il 24 gennaio, sottolinea infatti il quotidiano Il Messaggero, Lazio Liguria e Veneto potrebbero lasciare l'arancione e diventare gialli: stesso discorso per Emilia Romagna, Marche e Sardegna.

Ancora presto per le certezze, ma gli ultimi dati vedono un calo dell'occupazione degli ospedali: d'altronde negli ultimi giorni c'è stato un abbassamento più o meno costante del numero dei ricoverati, sia in terapia intensiva che negli altri reparti.

I parametri principali sono tre: c'è il tasso di incidenza dei contagi ogni 100mila abitanti, il tasso di occupazione ∫delle terapie intensive e dei ricoveri ospedalieri e l'indice di contagio Rt. Nel Lazio ad esempio i primi due sono in calo, e l'Rt è sotto uno: discorso simile per Veneto e Liguria, con il primo che - secondo il Governatore Luca Zaia - avrebbe un «Rt pari a 0,62». Ma per cambiare colore serve aspettare almeno due settimane, e per molte delle regioni arancioni ne è passata soltanto una: discorso che frena l'ottimismo per Lazio, Liguria, Val D'Aosta, Marche, Friuli, Abruzzo, Piemonte e anche Lombardia.

Le Regioni attualmente gialle dovrebbero mantenere le stesse restrizioni, mentre Puglia, Umbria e Sardegna resteranno arancioni. Per quanto riguarda invece la Sicilia - zona rossa per scelta del Governatore Musumeci - i suoi dati sarebbero ormai da zona gialla, e le autorità sono fiduciose su un allentamento delle misure. E c'è ottimismo anche nella Provincia di Bolzano, anch'essa zona rossa, dove il sistema sanitario ha risposto bene ma i casi negli ultimi giorni sono saliti: domani potrebbe dunque non cambiare nulla e potrebbe essere confermata la zona rossa. Ma per lo stesso discorso delle due settimane, entrambe le Regioni dovrebbero restare rosse.

© RIPRODUZIONE RISERVATA