Ok della giunta: Becchetti segretario generale, Pistarelli capo di gabinetto. Il ruolo della Giraldi

Ok della giunta: Becchetti segretario generale, Pistarelli capo di gabinetto. Il ruolo della Giraldi
di Maria Teresa Bianciardi
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Mercoledì 11 Novembre 2020, 06:00

ANCONA - Da oggi la Regione Marche ha un nuovo segretario generale e il governatore un fidato capo di gabinetto. Lo ha deciso la giunta Acquaroli nella seduta di ieri mattina, mettendo nero su bianco quello che il Corriere Adriatico aveva anticipato al momento della formazione dell’Esecutivo. Mario Becchetti entra dunque ufficialmente oggi a Palazzo in veste di segretario generale, mentre Fabio Pistarelli rivestirà il ruolo di capo di gabinetto.

 
Il passaggio di testimone
Contestualmente l’ex segretario generale Deborah Giraldi torna a dirigere il servizio Affari istituzionali e integrità che aveva lasciato dopo la chiamata dell’ex governatore Ceriscioli a giugno 2017. Il 3 novembre scorso con il decreto 681 delle servizio Risorse Umane, si era aperta la manifestazione di interesse, ovvero la procedura con cui un ente pubblico si guarda intorno per cercare all’interno o all’esterno dell’ente la professionalità di cui ha bisogno. Sette giorni dopo la decisione finale, arrivata ieri durante la giunta che è seguita al consiglio regionale fiume sulla sanità. 


Le responsabilità
Confermata la volontà del presidente Acquaroli di volere in questo ruolo apicale e fondamentale per la Regione, Mario Becchetti, per dieci anni capo di gabinetto dell’ex governatore Gian Mario Spacca (centrosinistra, 2005-2015) e fabrianese come lui.

La legge regionale 15 ottobre 2001, stabilisce che al segretario generale compete: l’esercizio organico ed integrato delle funzioni dei servizi della giunta regionale. In particolare «Propone alla giunta regionale gli atti concernenti gli obiettivi e le direttive generali per l’attività amministrativa e per la gestione, l’istituzione dei servizi, con l’indicazione delle materie di competenza, l’assegnazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali alla segreteria generale, al gabinetto del presidente ed ai servizi e l’individuazione delle posizioni non dirigenziali».


Un punto di riferimento
Insomma un punto di riferimento fondamentale per il nuovo Esecutivo, e Acquaroli ha voluto affidare questa responsabilità nelle mani di Mario Becchetti, che ben conosce la macchina amministrativa regionale.

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