ANCONA - «Il Pd è sull'orlo di una crisi di nervi. Lo ha fatto intendere ieri Renzi e lo ha confermato oggi il ministro Boschi: nelle Marche il partito-ditta ha paura di non riuscire più a vincere». Lo afferma il governatore Gian Mario Spacca, ricandidato con Marche 2020-Ap e Fi. «Non si spiega altrimenti - osserva in una nota - l'inibizione di ogni forma di pensiero e proposta, e al contrario l'ossessione per un solo argomento, che è divenuto il mantra della campagna elettorale del Pd, ovvero il terzo mandato del presidente della Regione, su cui si è tentata da parte del governo Renzi addirittura una procedura di incostituzionalità».
«Nessun cenno, mai - continua Spacca - a temi che riguardano i cittadini. Nessun progetto per il futuro delle Marche. Zero contenuti in ogni intervento». «Il ministro Boschi - sostiene il governatore uscente - ha deluso le Marche, ha perso una grande occasione: parlare concretamente di cosa il suo Governo abbia fatto per la nostra regione. Ma sarebbe stata costretta a parlare solo dei tagli del Governo alle Regioni e alle autonomie locali. Tagli alla scuola, alla sanità, alle politiche sociali, alle emergenze dettate dalle calamità naturali, e quindi - conclude Spacca - il ministro Boschi ha preferito più semplicemente concentrarsi per l'ennesima volta sulla vicenda terzo mandato del presidente della Regione. Il solo argomento che sembra interessare il Pd in questo referendum elettorale».
Spacca: "Pd sull'orlo di una crisi di nervi
Nelle Marche il partito-ditta ha paura"
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Domenica 10 Maggio 2015, 22:51 - Ultimo aggiornamento:
18 Giugno, 10:58
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