Spacca: "Pd sull'orlo di una crisi di nervi
Nelle Marche il partito-ditta ha paura"

Gian Mario Spacca
Gian Mario Spacca
1 Minuto di Lettura
Domenica 10 Maggio 2015, 22:51 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 10:58
ANCONA - «Il Pd è sull'orlo di una crisi di nervi. Lo ha fatto intendere ieri Renzi e lo ha confermato oggi il ministro Boschi: nelle Marche il partito-ditta ha paura di non riuscire più a vincere». Lo afferma il governatore Gian Mario Spacca, ricandidato con Marche 2020-Ap e Fi. «Non si spiega altrimenti - osserva in una nota - l'inibizione di ogni forma di pensiero e proposta, e al contrario l'ossessione per un solo argomento, che è divenuto il mantra della campagna elettorale del Pd, ovvero il terzo mandato del presidente della Regione, su cui si è tentata da parte del governo Renzi addirittura una procedura di incostituzionalità».



«Nessun cenno, mai - continua Spacca - a temi che riguardano i cittadini. Nessun progetto per il futuro delle Marche. Zero contenuti in ogni intervento». «Il ministro Boschi - sostiene il governatore uscente - ha deluso le Marche, ha perso una grande occasione: parlare concretamente di cosa il suo Governo abbia fatto per la nostra regione. Ma sarebbe stata costretta a parlare solo dei tagli del Governo alle Regioni e alle autonomie locali. Tagli alla scuola, alla sanità, alle politiche sociali, alle emergenze dettate dalle calamità naturali, e quindi - conclude Spacca - il ministro Boschi ha preferito più semplicemente concentrarsi per l'ennesima volta sulla vicenda terzo mandato del presidente della Regione. Il solo argomento che sembra interessare il Pd in questo referendum elettorale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA