Trasferimenti e cessazioni: Regione
Marche risparmia 2 milioni su affitti

ANCONA - Due milioni di euro di risparmi per le dismissioni degli affitti passivi dall'insediamento della attuale giunta regionale delle Marche, che continua la sua politica di di riduzione della spesa. Nel 2016 è stato conseguito un ulteriore risparmio pari a 632.345 euro per le locazioni passive che si aggiunge a quello di 537.947 euro conseguito nel 2015, tanto che dal confronto con la spesa riferita al 2014 (2,7 milioni di euro), nel 2016 il costo complessivo delle locazioni passive ammonta a 1,6 milioni di euro.
Nello specifico, si è provveduto alla rinegoziazione del contratto con l'Inail per Palazzo Leopardi ad Ancona, mentre altre sedi in locazione sono state chiuse trasferendo il personale in immobili di proprietà della Regione. La dismissione delle locazioni passive prosegue: di recente sono state chiuse altre sedi prese in affitto a Fermo (spesa 13 mila euro) e a Camerino (spesa 35 mila euro) con il trasferimento degli uffici e del personale in immobili di proprietà regionale. Inoltre, sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati e diretti a conseguire altre riduzioni, come il trasferimento della sede dell'Arpam da un immobile privato di via Caduti del Lavoro ad un immobile di proprietà pubblica di via Ruggeri con un risparmio di 110 mila euro annui. E ancora l'economia di circa 700 mila euro annui derivante dall'avvenuta cessazione del contratto di locazione degli uffici dell'Asur di via Ruggeri, con il trasferimento di tutto il personale presso la sede di proprietà della Regione Marche in via Oberdan ad Ancona. «Un risultato importante - sottolinea l'assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti -. Questa amministrazione regionale dal giorno del suo insediamento ad oggi ha risparmiato oltre 2 milioni di euro recuperando e valorizzando il patrimonio immobiliare della Regione Marche».