ANCONA - Affluenza molto alta per il referendum sul taglio dei parlamentari nelle Marche. Il dato, probabilmente "spinto" anche dalla conocomitanza con le elezioni regionali, supera il 65% degli aventi diritto.
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L'affluenza alla chiusura ai seggi delle 15 è stata infatti del 66,35% (227 comuni su 227). Gli exit polls avevano ricalcato quelli nazionali, con il sì in forte vantaggio (60-64%). Ma i dati reali hanno fotografato una vittoria ancora più schiacciante per il sì: (1.570 sezioni su 1.577) il sì è ha raccolto con 533.479 voti (69,19%), il no 237.569 (30,81%).
«Dopo la vittoria del Sì a- ha commentato a caldo Lo afferma
Matteo Ricci, Sindaco Pd di Pesaro e Presidente Ali (Autonomie Locali Italiane).- dobbiamo cogliere l'occasione per aprire una stagione di riforme istituzionali per l'Italia. È merito di Nicola Zingaretti aver posizionato bene il Partito Democratico. Ora proporremo al governo e al Parlamento la nostra idea di riordino di regioni e comuni». «Il risultato del referendum - ha spiegato invece il cnidato governatore delle Marche per il movimento 5 Stelle
Gian Mario Mercorelli - dimostra ancora una volta che l'unica realtà politica che ragiona in termini non utilitaristici è il Movimento 5 Stelle. Lo ha dimostrato anche in questa occasione, portando avanti una riforma che impatta anche sul Movimento stesso, senza tenere in conto il proprio interesse particolare, ma solo quello dei cittadini».
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