RECANATI La pandemia ha cancellato i concerti dal vivo ma ha offerto più tempo libero a chi, per professione o per passione, suona uno strumento musicale. Il detto “suona che ti passa” è stato concretamente applicato dalle persone rinchiuse in casa che hanno speso soldi per comprare nuove chitarre. Ne sa qualcosa la Algam Eko che nel 2020 ha accelerato la crescita del proprio business arrivando a 19,3 milioni di euro di ricavi (con una quota export del 20%) e prevede di arrivare ad un fatturato di 26,5 quest’anno, con un incremento di oltre il 35%.
Gli investimenti
Di pari passo aumentano anche le esigenze per migliorare la gestione aziendale e negli ultimi giorni l’azienda recanatese fondata nel 1959 da Oliviero Pigini ha compiuto un importante investimento per rafforzare la sua digitalizzazione. «Abbiamo impresso una spinta al percorso digitale intrapreso due anni fa, concentrandoci su quattro aspetti: condivisione, automatizzazione e sincronizzazione dei dati (stop ai fogli di calcolo manuali) e software che ci permettessero di avere costantemente sotto controllo la liquidità, la gestione finanziaria e il budget» ha precisato Francesco D’Astore, direttore finanziario e operativo di Algam Eko, nonché membro del cda della stessa società francese.
I programmi
L’azienda si è rivolta al partner storico Piteco, specializzato in software finanziari. «Offrire un dato validato, sincronizzato, privo dei margini di errori umani è un’esigenza comune a molte aziende, grandi e piccole, così come quella di far interagire la gestione operativa dell’impresa con quella finanziaria e la contabilità» ha detto Daniele Battaglia di Piteco, che ha sottolineato come i programmi implementati a Recanati siano continuamente aggiornabili.
Gli ordinativi
Algam Eko produce anche chitarre made in Italy realizzate da abili artigiani in base alle richieste dei clienti musicisti. «Abbiamo già raccolto ordini sufficienti per poter svolgere la produzione a pieno ritmo fino alla prima metà del 2022», conferma D’Astore che sottolinea come trovare forza lavoro con le competenze necessarie per essere inserita nel reparto produzione chitarre non sia affatto semplice. «La Algam Eko fra 3 anni? In tutti i settori vincerà chi saprà interpretare correttamente e prima dei competitor i cambiamenti che ci saranno. Il nostro Ceo Lorenzetti è un visionario in questo». Il futuro è dunque assicurato.
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