"Progetto Itaca", per i malati ematologici
la speranza prende il vento ad Ancona

"Progetto Itaca", per i malati ematologici la speranza prende il vento ad Ancona
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Mercoledì 27 Maggio 2015, 11:39
ANCONA - "Progetto Itaca" dell'Associazione italiana contro le leucemie (Ail) attracca venerdì 29 nelle Marche.

In occasione della “Giornata Nazionale”, l’Ail organizza uno straordinario viaggio in barca a vela: skipper professionisti, pazienti in fase riabilitativa, medici, infermieri e psicologi, navigano insieme con l’obiettivo di diffondere presso le Ematologie italiane il “Progetto Itaca,” cioè la vela terapia quale metodo terapeutico volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati ematologici.



L’iniziativa evoca forti emozioni e suggestioni, complice il mare sia esso calmo o in tempesta. Ma l’emozione più profonda è certamente data dall’equipaggio, che insieme vive un’esperienza unica, lontano dai luoghi di cura e in un contesto in cui i ruoli possono essere ribaltati: chi conduce la barca è spesso il malato mentre il medico o l’infermiere lo assistono nelle manovre.



Ma ad Itaca arriveranno insieme, Itaca come metafora della vita, non come mèta da raggiungere ma come viaggio da vivere. Come Ulisse, i pazienti si trovano ad affrontare un mare aperto, sconosciuto e pieno di insidie. Durante il viaggio scoprono, però, nuovi territori, nuove solidarietà, vicinanze e risorse. In questo modo, la barca a vela non è più solo uno sport ma diventa un modo diverso per affrontare e superare gli ostacoli. Il “Progetto Itaca” nasce nel 2007 a Brescia sui laghi.



Dal 2009 ha raggiunto il mare ed è diventato l’iniziativa centrale della “Giornata Nazionale contro le Leucemie linfomi e mieloma”, poiché interpreta con forza l’attenzione che l’Associazione ha verso il malato ed il suo percorso di sofferenza.



Gli obiettivi del progetto sono di contribuire al miglioramento della qualità della vita dei pazienti ematologici, diffondere la vela terapia in tutte le ematologie italiane che si trovano in prossimità di un mare/lago, diffondere la missione dell’Ail e le attività di ricerca ed assistenza nelle città in cui la manifestazione si svolge e, attraverso l’attenzione della stampa, in tutta Italia.



Quest’anno la Barca Ail è partita il 24 maggio da Trieste e farà tappa in 10 porti, prima di raggiungere Palermo il 20 giugno. Ancona sarà una di queste tappe.



L’Ail Marche accoglierà l’equipaggio dello Sciomachen Vagabond 58’, in mattinata, presso la sede del Circolo Assonautica -Ancona, poi con altre barche a vela prenderà il mare per un festoso corteo. Si imbarcheranno circa 40 persone fra pazienti, medici, volontari, infermieri.
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