Produzione industriale
in crescita nelle Marche

Un operaio al lavoro
Un operaio al lavoro
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Martedì 10 Febbraio 2015, 18:25 - Ultimo aggiornamento: 18:26
ANCONA - Segnali positivi nell'ultimo trimestre del 2014: la produzione industriale registra un

+ 0,2%.



Segnali positivi nel quarto trimestre 2014 per l'industria manifatturiera delle Marche, con l'attività produttiva in lieve recupero e quella commerciale in più evidente ripresa. Secondo i risultati dell'Indagine trimestrale condotta dal Centro Studi di Confindustria Marche in collaborazione con Banca Marche, nel trimestre ottobre-dicembre 2014 la produzione industriale ha registrato un moderato recupero rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (0,2%), migliore rispetto alla dinamica in Italia (-1,2%). A livello settoriale, le variazioni negative dell'attività produttiva hanno interessato solo alcuni settori dell'economia (minerali non metalliferi, meccanica, alimentare e calzature), mentre gli altri hanno fatto registrare variazioni positive, anche se contenute.

In aumento l'attività commerciale complessiva nel quarto trimestre 2014: l'andamento delle vendite in termini reali ha registrato una crescita del 2,1% (-0,3% nel terzo trimestre 2014) rispetto allo stesso trimestre del 2013, con andamento debole in media sul mercato interno e positivo su quello estero. Le vendite sul mercato interno hanno registrato una variazione pari al -0,3%, con flessioni nei minerali non metalliferi, tessile-abbigliamento e calzature e aumenti nella meccanica, l'alimentare e il legno e mobile.

Le vendite sull'estero hanno mostrato un aumento in termini reali pari al 5,0%, con risultati positivi in tutti i settori dell'economia regionale. I segnali di ripresa che caratterizzano l'attuale fase congiunturale si associano a una dinamica dei prezzi abbastanza contenuta, con incrementi dello 0,7% sull'interno e dello 0,8% sull'estero. I costi di acquisto delle materie prime sono risultati in aumento sia sull'interno (1,0%), sia soprattutto sull'estero (1,3%). Nella media del trimestre ottobre-dicembre 2014, i livelli occupazionali hanno registrato un netto calo (-0,8%). Nello stesso periodo, le ore di cassa integrazione sono passate da 12,2 milioni del 2013 a 16,4 milioni (+34,3%). In aumento solo gli interventi in deroga (+154,3%), passati da 4 milioni di ore circa del quarto trimestre 2013 a 10,1 milioni di ore del quarto trimestre 2014. In netta diminuzione invece sia gli interventi ordinari, scesi da 3,5 milioni di ore del quarto trimestre 2013 a 2 milioni di ore del quarto trimestre 2014 (-42,9%), sia gli interventi straordinari passati da 4,7 milioni di ore del quarto trimestre 2013 a 4,2 milioni di ore del quarto trimestre 2014 (-9,4%).

«Seppur contenuto nell'entità - ha detto il presidente di Confindustria Marche Nando Ottavi - il dato relativo al quarto trimestre 2014 conferma la presenza di un quadro congiunturale di moderato miglioramento e inverte la tendenza negativa osservata nei mesi centrali dell'anno appena chiuso. In aggiunta al recupero della domanda interna, osservata peraltro solo in alcuni settori, i mercati esteri hanno mostrato un rinnovato vigore, pur mantenendo condizioni selettive per le imprese». «In generale, il contributo fornito dalla domanda estera ha risentito della positiva domanda internazionale, che si è sommata alle condizioni favorevoli relative al basso prezzo del petrolio e alla dinamica positiva dei tassi di cambio e di interesse. In questo quadro - ha concluso - mantenere alta l'attenzione delle imprese su quanto accade nei mercati internazionali appare fondamentale per favorire il percorso di recupero del sistema».

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