L’economia del mare vale oltre 1,5 miliardi. Il porto traina l’export. Dai numeri l'identikit dello scalo nell'incontro organizzato da Intesa San Paolo

Il capogruppo di FdI Ciccioli: «Mancinelli e Simonella assenti. C’è miopia politica»

L’economia del mare vale oltre 1,5 miliardi. Il porto traina l’export. Dai numeri l'identikit dello scalo nell'incontro organizzato da Intesa San Paolo
di Martina Marinangeli
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Giovedì 16 Giugno 2022, 07:00

ANCONA - Il valore aggiunto generato dall’economia del mare nelle Marche è pari a circa 1,5 miliardi di euro ed il contributo del porto di Ancona al pil regionale è del 2,7%. Basterebbero questi due dati per far capire quanto lo scalo dorico rappresenti un crocevia fondamentale per il territorio, sia a livello di merci che di passeggeri. Ma durante l’incontro sul tema organizzato ieri mattina alla Loggia dei Mercanti da Intesa San Paolo, la declinazione in numeri del valore del porto ha restituito un quadro ancora più confortante. 


Le cifre 
Il primo trimestre del 2022 conferma infatti il trend di crescita con una movimentazione cargo di 2,7 milioni di tonnellate (+21,7% sul 2021). Il traffico passeggeri, nel confronto fra il primo trimestre 2021-2022, cresce del 24% arrivando a circa 77 mila persone imbarcate e sbarcate, benché ancora inferiore al primo trimestre 2019. Inoltre, il 43% dell’import-export complessivo delle Marche – pari a circa 6,7 miliardi di euro - viaggia via mare, in crescita del 44% rispetto al 2020. «Il porto di Ancona ha reagito molto bene a pandemia e conflitto in Ucraina», il commento del presidente dell’Autorità portuale, Vincenzo Garofalo, ma lo sguardo è rivolto al futuro. Ai progetti che dovranno portare allo sviluppo dello scalo, a partire dall’appalto da 35 milioni per la realizzazione della nuova banchina 27, oltre al tentativo di acquisire l’area da 50mila metri quadri dell’ex Bunge. «Abbiamo fatto un incontro con i vertici dell’azienda italiana per poter capire se c’è un percorso per poter diventare titolari», fa sapere Garofalo. A margine, spazio per la polemica politica, con il capogruppo di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli, che ha fatto notare l’assenza della sindaca di Ancona Mancinelli e dell’assessora al Porto Simonella, parlando di «miopia politica».

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