Pensioni da fame nelle Marche: più basse rispetto alla media nazionale. Il direttore Inps Crudo: «Ecco di quanto e perché»

Pensioni da fame nelle Marche: più basse rispetto alla media nazionale. Tridico: «Ecco di quanto e perché»
​Pensioni da fame nelle Marche: più basse rispetto alla media nazionale. Tridico: «Ecco di quanto e perché»
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Lunedì 14 Novembre 2022, 19:18

ANCONA - Pensioni da fame nelle Marche. E pure il Reddito di Cittadinanza è inferiore rispetto alla media nazionale, Lo ha detto il direttore regionale Inps Antonello Crudo a margine della presentazione del XXI «Rapporto annuale dell'Inps», illustrato dal presidente nazionale Inps Pasquale Tridico. Per le pensioni si stimano ratei medi di «850 euro mensili contro gli oltre mille euro di media nazionale» mentre per il Rdc l'erogazione mensile ammonta a circa «508-510 euro contro gli oltre 600 italiani».

La spiegazione

Per le pensioni, ha spiegato, è dovuto «probabilmente anche a una peculiarità del mondo marchigiano in quanto c'è una percentuale di lavoratori autonomi molto più alta, circa il 43%, rispetto alla media italiana, circa il 30%. Ciò fa sì che, «con l'entrata in vigore sempre più massiccia del sistema contributivo e la minore aliquota di computo del lavoro autonomo, abbia avuto un impatto sull'importo»