Pd, Comi disponibile a rinominare
una nuova segreteria Marche

Francesco Comi, segretario regionale Pd Marche
Francesco Comi, segretario regionale Pd Marche
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Martedì 30 Giugno 2015, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 15:52
ANCONA - Per favorire il coinvolgimento di tutte le componenti del Pd marchigiano, il segretario Francesco Comi ha comunicato la sua disponibilità a rinominare una nuova segreteria regionale, ridistribuendo gli incarichi di lavoro e di presentare questa proposta alla direzione e all'assemblea regionali del partito.

È uno dei risultati di un vertice del Pd delle Marche, in cui sono state affrontate anche le priorità programmatiche e gli incarichi nel Consiglio regionale. All'incontro hanno partecipato Comi, il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il capogruppo consiliare regionale Gianluca Busilacchi, i due vice segretari regionali del Pd Gianluca Fioretti e Valerio Lucciarini, i segretari delle federazioni provinciali di Pesaro, Giovanni Gostoli e di Ascoli Piceno, Antimo Di Francesco, oltre a Fabio Badiali per la federazione di Ancona, Stefano Pompozzi per quella di Fermo e Francesco Vitali per quella di Macerata ed il presidente dell'Assemblea regionale del partito Stefano Stracci.



Presenti, inoltre, il responsabile Organizzazione del Pd regionale, Michele Crocetti, la tesoriera Giorgia Sampaoli, il responsabile tesseramento, circoli e propaganda Michele Brisighelli. Per l'assegnazione degli incarichi di lavoro all'interno del Consiglio regionale - informa un comunicato - in una logica di equa rappresentanza dei territori, si è parlato della composizione delle varie commissioni consiliari, dell'individuazione del vice capogruppo, nonchè dei componenti dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.



Tra i temi programmatici affrontati - dalla sanità al dissesto idrogeologico, dalla riforma delle Province all'ambiente - è stato raccolto l'invito del presidente Ceriscioli ad affiancare il Governo regionale nell'individuazione delle priorità da affrontare nei primi 300 giorni di mandato. Il partito quindi - si legge nella nota - accompagnerà i primi 300 giorni promuovendo un dibattito aperto, al proprio interno e con la comunità marchigiana, per far emergere le specificità dei territori, condividere le soluzioni, monitorare le attuazioni e promuovere risultati. Nelle prossime settimane saranno organizzati incontri nelle varie federazioni «per sintetizzare la volontà di unità che emerge fra i dirigenti e che soprattutto viene invocata da elettori e militanti».



Nell'incontro, è stato trattato anche il tema dell'elezione dei segretari delle federazioni di Ancona e di Macerata.
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