Ultimo miglio del porto, Testaguzza commissario: poteri speciali per i 3,3 chilometri che collegano lo scalo marittimo di Ancona alla Statale 16

Ultimo miglio del porto, Testaguzza commissario: poteri speciali per i 3,3 chilometri che collegano lo scalo marittimo di Ancona alla Statale 16
di Andrea Taffi
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Venerdì 1 Ottobre 2021, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 08:36

ANCONA - Alla già nutrita schiera di commissari che operano sulle grandi incompiute infrastrutturali delle Marche si aggiunge Paolo Testaguzza, capo dipartimento Anas nominato ieri dal ministero come soggetto attuatore dell’ultimo miglio del porto. L’ultimo miglio del porto è il cuore dell’uscita dal porto che va dalle banchine dello scalo marittimo del capoluogo marchigiano alla Statale 16: una strada discussa, invocata e sognata da trent’anni che negli ultimi tempi ha visto convergere novità e cantieri sui tre tratti che la compongono. 

 
Il cuore dell’uscita
Il primo è quello del lungomare fino a Torrette (raddoppio progettato da Rfi con valutazione di impatto ambientale in corso da due anni); il secondo, riguarda la bretella di collegamento tra Torrette e la Variante della statale 16 all’altezza di Barcaglione (progettazione esecutiva in corso), il terzo è la Variante stessa (cantiere aperto da poco per il raddoppio). «Esprimo grande soddisfazione per la nomina dell’ingegner Testaguzza a commissario per l’Ultimo Miglio del Porto di Ancona – ha affermato il presidente della Regione Francesco Acquaroli – una professionalità che potrà dare un contributo determinante per la realizzazione di questa opera che per noi è fondamentale e che Ancona e il territorio attendono da molti anni». 


La soddisfazione
Soddisfazione anche per l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli, nel ricordare come la richiesta al Ministero competente per avere a disposizione un iter più veloce per la realizzazione dell’opera sia stata avanzata l’8 febbraio scorso proprio dall’assessorato alle Infrastrutture. «La nomina dell’ing.

Testaguzza fa salire a quattro le strutture commissariali presenti nelle Marche, dopo la Fano-Grosseto, la ferrovia Orte Falconara e la Salaria. Opere incompiute e ferme da decenni, che ora possono procedere in maniera spedita grazie, per l’appunto, all’iter procedurale previsto con i Commissari».


La qualità del commissario
Soddisfazione anche per la qualità del Commissario: «Testaguzza, direttore Anas Marche, - fa notare l’assessore Baldelli - conosce molto bene il nostro territorio, si è distinto da sempre per professionalità, pragmatismo e competenza. Un ringraziamento al governo nazionale e al ministero, per aver accolto la nostra richiesta di nominare un Commissario al fine di realizzare un’opera fondamentale per Ancona e per tutta la regione». L’auspicio è che l’opera, i cui lavori sono gestiti da Anas grazie alla nomina proprio di Testaguzza in veste di commissario, possasa dunque viaggiare su un binario procedurale veloce e semplificato, considerata la sua complessità e la presenza di un territorio ‘fragile’.

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