ANCONA- Si intitola “Legge Scarponi” ed è la proposta di legge depositata in Senato dal senatore dem, Alberto Losacco, eletto nelle Marche lo scorso settembre. La proposta di legge – che prende il nome di Michele Scarponi, ciclista marchigiano scomparso mentre si allenava in bicicletta – dispone le modifiche agli articoli 148 e 149 del Codice della Strada in materia di sicurezza stradale per i ciclisti, introducendo una distanza minima di soprasso pari a un metro e mezzo.
La legge
Dal 22 aprile 2017 giorno in cui Michele Scarponi è stato travolto e ucciso da un uomo alla guida di un furgone mentre era in sella alla sua bicicletta nulla è cambiato. Lo scorso novembre Davide Rebellin, un altro ciclista professionista, ha perso la vita mentre si allenava sulle strade di casa. Ma la lunga lista nera delle persone che hanno perso la vita in sella alla loro bicicletta non è finita qui: sono 105, secondo i dati dell’Osservatorio ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), i ciclisti che hanno perso la vita sulle strade nei primi otto mesi del 2022, tra cui anche quattro minori.
Con la proposta di legge Scarponi si introduce uno specifico regime in materia di sorpasso in cui si precisa, all'articolo 1, che il conducente di un qualsiasi veicolo che effettui il sorpasso di un velocipede sia tenuto a usare tutte le cautele necessarie al fine di assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza e ad accertarsi dell'esistenza delle condizioni predette per compiere la manovra in completa sicurezza per entrambi i veicoli.
Si prevede, altresì, l'obbligo da parte del conducente di mantenere - durante la manovra di sorpasso - una distanza laterale di sicurezza pari ad almeno un metro e mezzo, adeguata a scongiurare qualsiasi tipo di rischio.
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