Mauro Bolla (Ryanair): «Sanzio, aumenteremo le partenze per Londra. Obiettivo? Una meta estiva»

«Obiettivi? 226mila passeggeri e una meta di mare per l’estate»
«Obiettivi? 226mila passeggeri e una meta di mare per l’estate»
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 08:03

ANCONA- Mauro Bolla, country manager per l’Italia di Ryanair: il rapporto della compagnia con l’aeroporto Sanzio è ormai consolidato dal 1999.

Ora che la programmazione estiva è alle porte, che rotte proponete da e per Ancona? 
«Per la stagione estiva abbiamo previsto il mantenimento delle quattro rotte esistenti: Bruxelles Charles Leroy, Cracovia, Dusseldorf e Londra Stansted. Quest’ultima è la tratta che va per la maggiore, quindi aumenteremo le frequenze».

 
Di che incremento parliamo?
«Dalla programmazione estiva 2023 - quindi da aprile a fine ottobre - passeremo dalle sei frequenze settimanali che aveva il volo per Londra nell’estate 2022 ad otto.

Tradotto: una ogni giorno ed il venerdì due (alle 15 e alle 22). L’estate 2022 è stata di grande crescita, quella del 2023 sarà di consolidamento».

Non sono previste novità targate Ryanair sui tabelloni delle partenze dal Sanzio?
«Sono in corso interlocuzioni con la Regione e con l’aeroporto per creare qualcosa in più per Ancona, dunque non escludo qualche sorpresa su nuove rotte».

Può anticipare qualcosa?
«Si sta discutendo di una destinazione mare già da questa estate, ma non posso dire altro perché ancora è prematuro».

Che obiettivi vi ponete su Ancona per il 2023?
«Da aprile 2023 a marzo 2024 contiamo di movimentare 226mila passeggeri come Ryanair da e per Ancona. Solo in questa estate ci saranno 30 voli a settimana targati Ryanair. Su Ancona abbiamo una quota di mercato che si attesta sul 38%: significa essere cresciuti di 5 punti percentuali rispetto al pre pandemia. Siamo dunque cresciuti, con maggior offerta di voli e di frequenze».

La compagnia in passato ha partecipato al bando regionale per l’attivazione delle nuove rotte: contate di tornare a farlo in futuro?
«Ogni bando va analizzato: quello a cui abbiamo partecipato era fatto bene e portava sviluppo, dunque abbiamo presentato domanda. Per il futuro, vedremo».

Dalla prossima estate sui cieli del Sanzio dovrebbero volare anche gli aerei diretti a Roma, Milano e Napoli. I cosiddetti voli di continuità territoriale per operare i quali sarà l’Enac ad individuare, tramite bando, la compagnia aerea: una partita che pensate di giocare?
«La nostra posizione sulle continuità territoriali è contraria: crediamo fortemente nel libero mercato e, ancora di più, nell’aumentare la connettività abbassando il prezzo. Limando i costi extra non necessari che cadono addosso al passeggero».

Che idea si è fatto del contesto aeroportuale e turistico delle Marche?
«La struttura di voli sulle Marche è incoming e portano turisti. Una compagnia aerea come Ryanair non è solo uno strumento di trasporto da un punto ad un altro, ma anche uno strumento di marketing a livello globale.

Questo cosa significa per Ancona?
«Mettere Ancona all’interno della mappa di Ryanair per la ricerca dei voli significa metterla dentro un contesto europeo molto ampio dove si attraggono anche turisti, avendo la possibilità di voli diretti e a basso costo. Parliamo di una mappa di 235 aeroporti serviti da Ryanair in 37 Paesi europei con 2400 rotte attive». 

Un bilancio del 2022: che anno è stato?
«Un anno molto positivo e di importanti investimenti. Arrivavamo dal 2021, anno in cui avevamo sollo tre rotte (non c’era Cracovia), quindi siamo cresciuti come numero di passeggeri. Abbiamo registrato 208 mila passeggeri; il dato pre Covid era di 164mila passeggeri. Dunque una crescita costante. Le cose vanno costruite nel tempo e rese solide».

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