Nomine, le Marche ci sono: Gregori indicato per Terna. E Cornelli viaggia verso la Consob

Nomine, le Marche ci sono: Gregori indicato per Terna. E Cornelli viaggia verso la Consob
Nomine, le Marche ci sono: Gregori indicato per Terna. E Cornelli viaggia verso la Consob
3 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Aprile 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 16:14

ANCONA Due marchigiani nel pacchetto di nomine più importante tra quelli sui tavoli romani di Governo e Parlamento. Il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori è stato inserito nella lista dei candidati per il consiglio di amministrazione di Terna - ha cioè due piedi dentro la partecipata dello Stato che gestisce le reti di trasmissione dell’energia elettrica - stilata da Cassa Depositi e Prestiti. Per Federico Cornelli, originario della Libia ma cresciuto ad Ancona, è invece stato avviato l’iter per la nomina a commissario di vigilanza alla Consob, l’organo di controllo del mercato finanziario italiano. Una ribalta nazionale di non poco conto per la nostra regione, data la rilevanza degli incarichi e dei due organismi. 


Le figure

Classe 1961, nato a San Benedetto del Tronto e laureato in Economia, Gregori guida l’Univpm dal 2019.

Da membro del cda di Terna (che sarà formato dopo il voto dell’assemblea degli azionisti convocata per il 9 maggio), seguirà i dossier fondamentali del primo operatore di rete indipendente d’Europa e tra i principali al mondo per km di linee gestite (74855 km di linee elettriche in alta tensione). Forse meno noto sul territorio, ma ancora molto legato alla sua Ancona, Cornelli, classe 1968, è rimasto nel capoluogo dorico fino a quando non si è trasferito a Milano per studiare alla Bocconi. Tecnico super partes, era già stato chiamato in Consob da Lamberto Cardia come responsabile dell’analisi finanziaria e preventiva dei rischi. In questo ruolo, ha gestito molte operazioni, compresa la crisi Lehman. In seguito ha diretto il credito cooperativo italiano per poi passare ad Abi, l’associazione bancaria italiana, come responsabile Europa. Ha negoziato per anni con Bruxelles per le banche italiane tutte le regole in campo finanziario e bancario. Cavaliere della Repubblica, parla inglese, francese, tedesco, portoghese, arabo e turco. Ad Ancona è stato un giovane pallanotista con la squadra della Vela e del Nautico. È un grande tifoso dell’Anconitana. Il processo di nomina appena avviato dalla Presidenza del Consiglio si appresta ora ad approdare in Camera e Senato per l’iter che porterà alla ratifica. È sicuro: due marchigiani nelle stanze dei bottoni che contano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA