Marche, arrivano freddo e neve: ora la montagna esulta, ossigeno per i comprensori sciistici. «Chiamate da Umbria e Romagna»

Marche, arrivano freddo e neve: ora la montagna esulta, ossigeno per i comprensori sciistici. «Chiamate da Umbria e Romagna»
Marche, arrivano freddo e neve: ora la montagna esulta, ossigeno per i comprensori sciistici. «Chiamate da Umbria e Romagna»
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Lunedì 16 Gennaio 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 15:57

ANCONA Primo giorno di stagione per gli impianti di Bolognola e Frontignano. Sospiro di sollievo per i resort sci delle Marche. Cinque impianti su sette sono pronti per accogliere la svolta dell’inverno. Rimangono chiusi Forca Canapina e Monte Prata di Castelsantangelo sul Nero. Grazie all’arrivo del freddo (con temperature minime sotto zero gradi) e delle nevicate che finalmente imbiancheranno le montagne dell’Appennino sopra i 1200 metri tra oggi e domani - e si scenderà fino ai 600 metri tra venerdì e sabato - i 42 chilometri di pista percorribili nelle Marche saranno tutti proposti sulle mappe. E i primi fiocchi bianchi hanno iniziato a cadere già ieri. Sono bastati appena 15-20 centimetri di neve e le cime più alte dei Sibillini hanno fatto l’en plein.

 

«Questo fine settimana, il manto è composto da un mix di neve naturale e di neve programmata (sparata dai cannoni ndr) - spiega Francesco Cangiotti, il direttore della società che gestisce gli impianti di Bolognola e di Frontignano – ed è bastato per richiamare sportivi e, soprattutto, famiglie.

Siamo stati presi letteralmente d’assalto. In particolare, l’area campo scuola dedicata ai principianti. Il che prova che esiste una grande voglia di montagna e di divertimento all’aria aperta». Un debutto con ritardo che pesa comunque sui conti economici. «Preferisco – corregge Cangiotti - parlare di una partenza difficile perché, personalmente, rimango molto fiducioso di poter recuperare. In un modo o nell’altro abbiamo dimostrato per l’ennesima volta l’appeal del comprensorio dei Monti Sibillini d’inverno». 


La stagione


Prosegue Cangiotti: «Durante queste vacanze natalizie senza neve, migliaia di persone sono venute lo stesso per passeggiare, frequentare i nostri punti ristori e partecipare ai nostri eventi». Fiducioso anche Mario Nannerini, gestore degli impianti di Sibillini Mountain Experience (Sme srl). «La stagione sta ripartendo. Un po’ di neve ammanta la Maddalena di Sarnano per la gioia di tantissimi bimbi che si sono divertiti con gli slittini e abbiamo aperto i tapis roulant del campo scuola. È vero abbiamo perso il Natale che rappresenta il 70% del nostro anno invernale, ma rimane l’altro 30% e con i servizi che offriamo siamo già nell’agenda di tanti sciatori». Anche sul Monte Nerone, tutto è pronto per la neve in arrivo. «Le temperature che si stanno abbassando sono di buon auspicio» afferma Fabrizia Lucchetti che gestisce il Rifugio Chalet Principe Corsini e l’impianto sciistico. Anche lei prevede un buon afflusso. «Come punto ristoro siamo sempre stati pieni e, dalle telefonate che ci arrivano dall’Umbria, dal riminese e dalla provincia di Ancona, prevedo che con la neve avremo un’ottima affluenza».

Anche il Monte Catria è in festa. «Questa volta la neve arriva per davvero in quota e in valle - conferma il gestore Mirco Ravaioli - e siamo pronti con gli impianti collaudati dal Ministero dei Trasporti e le piste preparate». Annuncia che saranno installate delle reti antivento per migliorare l’innevamento naturale. «Non appena avremo neve a sufficienza entrambe le battipista entreranno in azione e maestri di sci ed accompagnatori per le ciaspole non attendono altro, insieme al Rifugio Cotaline. La stagione non è completamente compromessa, se le condizioni lo permetteranno abbiamo ancora oltre due mesi invernali, anche se aver perso completamente su tutto l’arco appenninico il periodo natalizio è stato rovinoso per le stazioni sciistiche e per l’intero indotto». Perché la neve non genera turismo solo in cima ma per tutte le attività intorno ai comprensori. Non a caso, a sostegno del turismo sciistico nell’Appennino, all’incontro richiesto la scorsa settimana da Abruzzo, Emilia-Romagna e Toscana con la Ministra del turismo Santanché, oltre ai rappresentanti delle Regioni, erano presenti i maestri di sci e le strutture ricettive.

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