Neve in arrivo sulle spiagge adriatiche
e anche nelle zone terremotate

Neve in arrivo sulle spiagge adriatiche e anche nelle zone terremotate
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Mercoledì 2 Gennaio 2019, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 18:45
IRRUZIONE ARTICA ALLE PORTE DELL’ITALIA – “L'Italia sta per sperimentare una vera fase invernale sebbene solo alcune regioni vedranno precipitazioni: dal Nord Europa è infatti in arrivo una irruzione di aria gelida di diretta estrazione artica, che dopo aver dilagato sul Centro-Est Europa punterà anche l’Italia” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “proprio su Alpi orientali e dorsale ( specie adriatica ) avremo almeno due giornate di ghiaccio con massime sottozero o prossime ad esso e valori fino a -12°C a 1500m, -8/-10°C a 1000m. Gelate diffuse anche sulle pianure del Centronord, dove le massime potranno non superare i 6-8°C anche nelle aree soleggiate ( salvo punte superiori su Liguria e Isole Maggiori ): sulle coste adriatiche non si andrà oltre i 3-5°C”

NEVE FIN SULLE SPIAGGE ADRIATICHE, A TRATTI IN PIANURA ANCHE AL SUD – “Il tracollo termico favorirà rovesci di neve fin sulle coste di Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, inizialmente a quote collinari tra Basilicata e Puglia ma anche qui fino in pianura entro la notte di giovedì 3 gennaio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “la neve raggiungerà anche le pianure del Salento entro la mattina di venerdì 4 gennaio. Sempre entro venerdì 4 gennaio rovesci di neve fino in collina interesseranno la Calabria, segnatamente il comparto nord orientale, con fiocchi non esclusi a tratti in pianura sul crotonese; neve a quote collinari anche sulla Sicilia tirrenica con fiocchi misti a pioggia possibili sulla costa durante i fenomeni più intensi. Un pò di neve si spingerà pure sulla Campania interna, ma con a tratti uno sfondamento possibile fin quasi sulla costa nella notte tra giovedì e venerdì; neve a tratti anche su dorsale laziale e Umbria specie orientale a confine con le Marche. Sul resto d'Italia invece freddo ma sostanzialmente asciutto e in prevalenza assolato. Da segnalare che i venti forti di Tramontana e Grecale potranno conferire alle nevicate anche carattere di bufera, in particolare sulla dorsale adriatica ma a tratti anche lungo i litorali. Sabato 5 residue nevicate a quote basse al Sud e adriatiche, mentre per l'Epifania si dovrebbe avere una breve tregua con rialzo delle temperature.”



CITTA' A RISCHIO NEVE - Tra le varie città a rischio neve segnaliamo Rimini, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli, Teramo, Pescara, l'Aquila, Chieti, Vasto, Campobasso, Termoli, entro venerdì anche Foggia, Bari, Lecce, Brindisi. Neve possibile anche ad Avellino, Benevento, Potenza, Matera; fiocchi non esclusi nella notte tra giovedì e venerdì anche a Salerno, Caserta e Napoli. Sempre tra giovedì notte e venerdì mattina sarà possibile neve a tratti anche a Crotone. Nel corso di venerdì pioggia mista a neve non esclusa anche tra Palermo, Messina e Reggio Calabria durante i fenomeni più intensi. 

NEVE ANCHE SULLE AREE TERREMOTATE – “Purtroppo freddo e neve non risparmieranno le aree terremotate, in particolare la zona di Ussita, Camerino, oltre che Norcia e a tratti Amatrice, con temperature abbondantemente sottozero” 

QUANTO NEVICHERÀ'? – “Gli accumuli saranno estremamente variabili in funzione delle bande di precipitazioni, che saranno irregolari mancando un fronte definito. Ad oggi sono possibili fino ad oltre 40-50cm di neve fresca su Appennino e sub-appennino abruzzese, Daunia ma anche Sibillini, oltre 70-80cm tra Majella e Appennino molisano, fino a 20-40cm sulle Murge. I rovesci saranno distribuiti in modo molto irregolare, ma laddove colpiranno in modo significativo potranno scaricare anche oltre 5-10cm pure in pianura e sulle coste dalle Marche alla Puglia. Saranno dunque possibili disagi alla circolazione” – concludono da 3bmeteo.com  
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