Monopattini e segway sulle ciclabili:
Pesaro e Senigallia dettano la svolta

Monopattini e segway sulle ciclabili: Pesaro e Senigallia dettano la svolta
di Maria Teresa Bianciardi
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Mercoledì 24 Luglio 2019, 11:12

ANCONA - Non solo bici sulle piste ciclabili. Ma anche monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel, protagonisti della micromobilità che lentamente ma inesorabilmente sta rivoluzionando gli spostamenti alternativi alle auto. Fino ad oggi circolavano fuorilegge o o in zone circoscritte e interdette al traffico: da sabato questa jungla a una e più ruote sarà regolamentata dall’entrata in vigore di un decreto legge ministeriale che introduce a livello sperimentale la possibilità di muoversi utilizzando anche questi dispositivi. 

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Attenzione però: si potrà girare liberamente solo se i Comuni delibereranno in tal senso, predisponendo anche una segnaletica ad hoc, già decisa a livello ministeriale. Pesaro e Senigallia saranno i primi comuni marchigiani a dare il via, uno dei primi in tutta Italia. L’ha annunciato nei giorni scorsi il sindaco pesarese Ricci, fissando il taglio del nastro a fine agosto con un atto - già pronto - che verrà approvato in giunta martedì 30 luglio. 
E anche Maurizio Mangialardi ha la delibera pronta per il passaggio nell’esecutivo: la spiaggia di velluto per settembre avrà definito tutte le aree dove la micromobilità sarà ammessa. Intanto il sindaco di Senigallia si è attivato anche come presidente dell’Anci per verificare quali altri colleghi marchigiani stiano lavorando all’applicazione del decreto governativo. Ma attenzione bis: il ministro Toninelli ha specificato nel decreto legge che si tratta di una sperimentazione a tempo determinato. 
 
Ventiquattro mesi a partire da sabato, mentre i Comuni che avranno l’autorizzazione dovranno applicare la libera circolazione almeno per 12 mesi. Entro tre mesi dal termine del periodo di sperimentazione, poi, le amministrazioni dovranno comunicare i risultati al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. E allora, ecco nel dettaglio le regole a cui attenersi: monopattini elettrici e segway che viaggiano a una velocità fino a 20 km orari possono circolare sulle piste ciclabili, sui percorsi ciclopedonali e sulle strade classificate Zone 30. Questi due dispositivi, se viaggiano a velocità entro i 6 km orari sono ammessi anche nelle aree pedonali, altrimenti l’accesso è vietato. Howerboard e monowhell possono invece circolare solamente nelle aree pedonali ma solo se hanno una velocità fino ai 6 km orari. Tutte le altre zone sono interdette.
I dispositivi in grado di sviluppare velocità superiori a 20 km, per potere essere utilizzati devono essere dotati di regolatore di velocità: da mezz’ora dopo il tramonto, durante la sera o in tutti i casi in cui si richieda l’illuminazione, i proprietari del mezzi dovranno portarli a mano se non sono dotati di luci e catarifrangenti. Non solo. Dopo il tramonto del sole e mezz’ora prima dell’alba i conducenti di monopattini elettrici e segway che circolino nelle Zone 30 o sulle piste ciclabili hanno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
«Forza sindaci, sfruttate questa bella opportunità per la vostra comunità», è l’appello del ministro Danilo Toninelli: «Si tratta di un passo avanti molto importante per garantire a tutti i cittadini una piena intermodalità negli spostamenti, soprattutto urbani, che potrà consentire di fare il tragitto casa-scuola-lavoro scegliendo anche diversi strumenti agili, che non generano traffico e che non inquinano». 

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