Meteo, in arrivo il caldo più intenso
del decennio: temperature oltre i 40°

Meteo, in arrivo il caldo più intenso del decennio: temperature oltre i 40°
di Mario Fabbroni
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Lunedì 24 Giugno 2019, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 17:19
Afa insopportabile e aria torrida. È in arrivo una delle più intense ondate di caldo dell'ultimo decennio in Europa, con punte di 40 gradi in particolare al Centro-Nord Italia. Secondo i meteorologi di 3Bmeteo e Meteo Expert, la poderosa ondata di caldo dovrebbe raggiungere l'apice tra il 27 e il 29 giugno, con picchi di 37-40 gradi in città come Torino, Milano, Bologna, Roma, Frosinone, Rieti, Sassari.

«Da oggi e fino ai primi giorni di luglio l'Europa occidentale, il Mediterraneo e gran parte dell'Italia saranno avviluppate in un anticiclone subtropicale - dice il meteorologo di 3bmeteo, Andrea Vuolo - che interesserà pure zone come quelle di Asti, Alessandria, Vercelli, Novara, Aosta, Pavia, Lodi, Cremona, Mantova, Bolzano, Trento, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Rovigo, Firenze, Lucca, Grosseto, Oristano».

In Europa saranno probabili 41 gradi a Parigi e fino a 43 gradi tra Madrid e nella Francia meridionale. Da mercoledì 26 giugno, complice la scarsa ventilazione e la presenza di valori medio-alti di umidità, si accrescerà notevolmente la sensazione di afa e di conseguenza i disagi, specie in pianura padana e nelle aree interne del centro. Nelle ore notturne le temperature potrebbero risultare piuttosto elevate nelle grandi aree urbane, non inferiori ai 24-27 gradi. «Siamo di fronte ad una delle più intense ondate di caldo dell'ultimo decennio, probabilmente anche di portata storica per alcune zone Ue». Il picco del caldo - rileva anche 3bmeteo - si avrà tra lunedì e mercoledì in Sardegna, tra giovedì e venerdì nelle regioni settentrionali. Al Nord si profilano temperature da record mai registrate prima d'ora. Al Sud il caldo sarà decisamente più sopportabile.

Ma scatta anche l'allarme per l'assistenza sanitaria, con gli ospedali quasi al collasso per la mancanza di migliaia di medici e di infermieri. Insomma, anche sentirsi male per il caldo (soprattutto se si è anziani) potrebbe essere un serio rischio.
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