​Meteo, allerta temporali
rischio grandine e fulmini

La previsioni
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Venerdì 26 Luglio 2019, 14:06 - Ultimo aggiornamento: 17:13
Aria calda dall'Africa e fredda da Nord. A rivelare cosa accadrà nei prossimi giorni sono le immagini del satellite Meteosat, dall’alto del suo Occhio a 36.000 km d’altezza da cui nulla sfugge, ci mostrano uno scenario tanto interessante quanto inquietante: mentre l’anticiclone sub-tropicale sahariano spinge addirittura con violenza masse d’aria letteralmente roventi dall’Africa verso il Mediterraneo, poco più ad ovest si scorgono quelle nubi a forma di ciottoli, così carine, a vedersi, ma dai tanto pericolosi effetti, rappresentando di fatto l’incombente aria fredda pronta a demolire appunto l’ultimo mostro africano della stagione. Un fronte temporalesco avanza già sulla Francia preannunciando anche in Italia eventi estremi, con grandine di grosse dimensioni, bombe d'acqua e trombe d'aria improvvise. Queste le previsioni degli esperti de ilmeteo.it.

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FOCUS VENETO
Il centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica valido dalle ore 14.00 di oggi 25 luglio fino alle 8.00 di lunedì 29. Nelle giornate di domani, sabato 27, e di domenica 28 luglio è prevista una crescente instabilità con aumento delle probabilità di rovesci e temporali su gran parte del territorio del Veneto. I fenomeni temporaleschi, soprattutto dalla sera di sabato, potranno essere anche intensi e con quantitativi di precipitazione anche abbondanti, in particolare tra le Prealpi, la zona pedemontana e la pianura centrosettentrionale. Nel corso del pomeriggio e soprattutto alla sera di domenica, i fenomeni saranno in graduale attenuazione e diradamento.

Considerato che in alcune aree della regione le precipitazioni potranno essere abbondanti e, occasionalmente, anche molto abbondanti, per alcune zone è stato elevato il livello di «attenzione». L'allerta per la criticità idrogeologica, infatti, è stata portata a livello di «preallarme» per i bacini: Alto Piave (Provincia di Belluno); Piave Pedemontano (Provincie di Belluno e Treviso); Adige Brenta - Bacchiglione - Alpone (Provincie di Vicenza, Belluno, Treviso e Verona); Adige - Garda e Monti Lessini (Provincia di Verona).

 


I primi temporali sono previsti in giornata. Dopo la nuova ondata di caldo sta per arrivare sulla Liguria una perturbazione atlantica che porterà piogge, temporali anche forti, rinforzo dei venti e, a seguire, un deciso abbassamento delle temperature. Lo annuncia Arpal che ha emanato una allerta meteo gialla per temporali su tutta la Liguria a partire da domani alle 18. L'allerta è destinata a proseguire dalla mezzanotte di domenica ma ulteriori valutazioni su tempistiche e modalità dei fenomeni verranno effettuate domani mattina. Ma l'ondata vera e propria su mezza Penisola arriverà domenica. L'allerta Arancione, per ora, riguarda la sola regione del Trentino Alto Adige, mentre quella Gialla invece, riguarda il Piemonte, la Lombardia, il Trentino Alto Adige, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.


 
Nel corso della giornata di sabato 27 luglio il tempo peggiorerà sull’arco alpino e quindi anche in pianura al nord-ovest, con piogge e temporali forti con grandinate anche intense, locali nubifragi e violente raffiche di vento; c'è anche il rischio di isolate trombe d’aria (o marine sulle coste), anche se si tratta fortunatamente di fenomeni piuttosto rari. Il maltempo entro la serata investirà tutti i settori della Pianura Padana, nonché la Liguria e la Toscana centro-settentrionale. Precipitazioni diffuse in serata e nottata su tutto il nord (abbondanti su Piemonte occidentale) e sulla Toscana centro-settentrionale.

Domenica 28 il ciclone atlantico scivolerà progressivamente verso sud, per raggiungere poi nel corso di lunedì 29 i Balcani. Sin dalle prime ore della giornata festiva avremo un diffuso maltempo su tutto il centro-nord (coinvolte anche Roma e Firenze), fino alla Campania (coinvolta Napoli) e alla Sardegna, con forti temporali, grandinate, impetuose e improvvise raffiche di vento, con piogge che potranno anche risultare abbondanti e provocare degli allagamenti. I fenomeni più abbondanti si concentreranno su Piemonte, Lombardia, Triveneto, Levante Ligure e Toscana centro-settentrionale.

Il resto del Sud e la Sicilia continueranno invece per tutto il fine settimana a godere di sole e valori termici estivi. Per quanto riguarda le temperature avremo un vero e proprio crollo al Centro-Nord (fino a 15°C in meno), il quale contribuirà a togliere la sensazione di afa e a riportare quindi un po' di refrigerio. Da lunedì 29 un nuovo aumento della pressione (con contributo questa volta più atlantico che africano) porterà ad un graduale miglioramento del tempo a partire dalle regioni occidentali del Paese.
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