Stefano Menzo: «È tempo di toglierle ma non in presenza di anziani e malati»

Stefano Menzo, direttore virologia Ospedali Riuniti Ancona
Stefano Menzo, direttore virologia Ospedali Riuniti Ancona
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Giovedì 21 Aprile 2022, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 08:06

Stop mascherina obbligatoria o no? Cinque domande e le cinque risposte di Stefano Menzo

Mascherine, scade l’obbligo anche al chiuso. Ma restano raccomandate. Le eccezioni. Cinque domande a quattro medici, ecco cosa dicono

STEFANO MENZO
Direttore Virologia Ospedali Riuniti Ancona

1 «Secondo me i tempi sono maturi per abolire l’uso delle mascherine al chiuso, visto che ormai al lavoro le usano solo in pochi. Il loro utilizzo serviva per permettere che si vaccinasse il massimo numero di persone prima della circolazione naturale del virus. Dal momento che non si vaccina più nessuno, tanto vale toglierle. Io stesso, se il governo non prolungasse l’obbligo, non la metterei, se non nei contesti con persone fragili, dove invece la mascherina ancora va indossata» 
2 «Come ho appena detto, la mascherina va mantenuta nei contesti sanitari o assistenziali, limitatamente a dove si trovano pazienti fragili, come a grandi anziani e pazienti con gravi patologie». 
3 «Ritengono sia inutile, se non nel caso di coloro che hanno sintomi di infezione respiratoria, cui andrebbe raccomandato di non frequentare persone e, se proprio devono, di farlo solo con la mascherina indossata correttamente».
4 «Meglio togliere del tutto, con i limiti e le eccezioni di cui ho già parlato». 
5 «Non sono d’accordo con questa impostazione. Le mascherine funzionano ancora, anche in questa fase dell’epidemia, viceversa sono le persone che le usano meno assiduamente, generando l’effetto epidemiologico che stiamo osservando. La quarantena ormai è diventata insostenibile, meglio affidarsi alle coscienze individuali».
l. s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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