ANCONA - I Comuni al voto nelle Marche sono 28, ma soltanto in due - San Benedetto e Castelfidardo - è previsto il ballottaggio. Per tutti gli altri la sfida alla poltrona da sindaco si consumerà tra domani e lunedì essendo realtà con meno di 15mila abitanti. Addirittura in otto paesi - Santa Maria Nuova, Monte San Pietrangeli, Acquasanta, Force, Mercatino Conca, Gradara, Mondavio e Petritoli - è stata presentata una sola lista.
La mappa
Sfide sentite in salsa marchigiana, con 64 candidati in corsa, che riservano sempre molte sorprese. I seggi si apriranno domani alle 7 e si chiuderanno alle 23, mentre lunedì resteranno aperti dalle 7 alle 15 quando inizierà lo spoglio. Per San Benedetto e Castelfidardo la partita potrebbe continuare al ballottaggio, ovvero nelle giornate del 17 e 18 ottobre e andrà tenuto in considerazione il nuovo decreto che introduce il Green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati. In questo caso anche i componenti dei seggi dovranno avere la certificazione obbligatoria.
Le curiosità
Tra le curiosità che caratterizzano queste amministrative c’è per esempio il caso di Montegallo, un borgo ascolano Curioso per esempio il caso con 462 residenti dove si sono formate addirittura quattro liste con altrettanti candidati a sindaco per una sfida all’ultimo voto.
La corsa più sentita
A contendersi la fascia tricolore di Castelfidardo saranno invece il sindaco uscente Roberto Ascani (Movimento 5 Stelle e Castelfidardo Futura), Tommaso Moreschi (Solidarietà Popolare per Castelfidardo), Marco Tiranti (PD-Bene in Comune, Uniti e Attivi, Sinistra Unita e Azione Civica Solidale) e Gabriella Turchetti (Fare bene per Castelfidardo, Fratelli d’Italia e Lega Salvini Castelfidardo), per un totale di dieci liste e 156 candidati al consiglio comunale.