Al via l’era del Novavax, in due ore 224 prenotazioni. Le somministrazioni del nuovo siero anti-Covid scatteranno dal 1° marzo

Al via l’era del Novavax, in due ore 224 prenotazioni. Le somministrazioni del nuovo siero anti-Covid scatteranno dal 1° marzo
Al via l’era del Novavax, in due ore 224 prenotazioni. Le somministrazioni del nuovo siero anti-Covid scatteranno dal 1° marzo
di Maria Cristina Benedetti
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Giovedì 24 Febbraio 2022, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 16:34

ANCONA -  Tredici hub, slot per 1.500 prenotazioni e dieci giorni per rispondere presente alla nuova profilassi anti-Covid. Da ieri alle 17 s’è aperta nelle Marche l’era del Novavax, il siero proteico che dovrebbe convincere gli irriducibili. Sulla piattaforma delle Poste a due ore e mezzo dal via erano già 224 le adesioni. 


Nella farmacia dell’Inrca, ad Ancona, centro logistico e di smistamento, il preparato dovrebbe arrivare entro fine febbraio per iniziare l’operazione-somministrazione il 1° marzo e andare avanti fino al 10. L’obiettivo è convincere una parte degli oltre 54mila marchigiani non immunizzati, né con la profilassi né come conseguenza del contagio.
Il vaccino vecchio stile, che potrebbe piacere ai no vax, vale per gli over 18, non per i richiami, con due dosi a distanza di 21 giorni.

Sfrutta la tecnica delle proteine ricombinanti, già utilizzate contro pertosse, epatite, meningite, herpes zoster e altre infezioni di carattere virale. Diverso dalla tecnologia mRna utilizzata da Pfizer e Moderna, ha il vantaggio di poter essere conservato in normali frigoriferi. Le istruzioni per l’uso: il siero porta il sistema immunitario di chi lo riceve a proteggersi da un eventuale attacco del virus.

Uno scudo che è frutto dell’azione di proteine purificate, selezionate per produrre la risposta immunitaria. Quelle nanoparticelle contengono copie della proteina spike del Covid e un medicamento che innesca la controffensiva. L’approvazione del nuovo sistema difensivo è arrivata durante la seduta della Commissione tecnico consultiva dell’Aifa lo scorso 22 dicembre. Il commissario straordinario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha subito rilanciato: «Riceveremo poco più di un milione di dosi che saranno subito distribuite a tutte le regioni. Poi ne arriveranno un altro paio di milioni, a marzo». Per convincere gli irriducibili. 

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