ANCONA - Non si ricorda, a memoria di marchigiano, una giornata delle Marche che premiasse in un sol colpo un campione olimpico di atletica, un campione europeo di calcio e un campione del mondo di motociclismo (per ben nove volte, per la precisione). Basterebbe già questo per raccontare la congiunzione astrale che si allineerà oggi al Lanciano Forum di Castelraimondo dove è in programma l’annuale kermesse celebrativa della nostra regione.
Sul palco tre autentiche stelle del firmamento sportivo: Valentino Rossi, Gianmarco Tamberi e Roberto Mancini che riceveranno dal governatore Acquaroli, dalla giunta di palazzo Raffaello e, idealmente, da tutti i marchigiani il Picchio d’oro. E non si ricordano, in secondo luogo, così tanti significati sottesi ad un appuntamento ufficiale: Tamberi, Rossi e Mancini rappresentano la summa delle discipline individuali e di squadra come compendio di una grande bellezza, quella dei marchigiani, che si vuole celebrare, mettere in vetrina e se possibile innalzare come bandiera da inseguire. Farlo a Castelraimondo significa offrire un dono di prossimità alle comunità ferite dal terremoto dopo il festival dei borghi dei mesi scorsi e soprattutto la grande assistenza politico amministrativa legata ai vari e complessi percorsi della ricostruzione post sisma del 2016.
Emblematiche anche le parole del presidente Acquaroli nel presentare l’iniziativa: «Ogni cittadino marchigiano - continua Acquaroli - può fare la differenza ed essere esempio di coraggio e determinazione nel proprio campo, sia esso imprenditoriale, professionale, pubblico, economico, sociale, culturale, sportivo.