Ecco quando e come si vota, vademecum per le Comunali

Orari, modalità, documenti e preferenze: tutto quello che c’è da sapere

Ecco quando e come si vota, vademecum per le Comunali
Ecco quando e come si vota, vademecum per le Comunali
di Martina Marinangeli
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Domenica 14 Maggio 2023, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 06:23

ANCONA - Pronti. Partenza. Via. Da oggi alle 7 - e fino alle 23 - inizia la corsa alle urne per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale in 15 città marchigiane. Tornata che proseguirà anche domani dalle 7 alle 15. La legge elettorale per le Amministrative prevede due diverse modalità di voto in base al numero di abitanti. I Comuni con una popolazione superiore ai 15mila cittadini seguono un sistema di tipo maggioritario con possibilità di ballottaggio, qualora nessuno dei candidati ottenesse la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% +1). Quelli con un numero di abitanti inferiore alle 15mila unità, invece, votano sempre con sistema maggioritario, ma in un unico turno. 


Il voto disgiunto


Nei Comuni più grandi - quattro quelli al voto nelle Marche: Ancona, Falconara, Porto Sant’Elpidio e Grottammare - l’eventuale secondo turno è fissato per domenica 28 e lunedì 29 maggio.

Vanno al ballottaggio i due candidati sindaco che hanno ottenuto più preferenze e, in questo secondo tempo, sarà sufficiente la maggioranza semplice per essere eletti, quindi anche un solo voto in più. E nelle città sopra i 15mila abitanti è consentito il voto disgiunto: l’elettore potrà decidere di votare un candidato sindaco e una lista non collegata. Oppure votare il sindaco e la lista collegata. O ancora, scegliere di votare soltanto per il sindaco, mettendo la X sopra il nome del candidato alla fascia tricolore. 


Premio di maggioranza


Chi riceve più preferenze risulta eletto, determinando in aggiunta un premio di maggioranza del 60% per le liste collegate. Il rimanente 40% dei seggi viene ripartito in maniera proporzionale al numero di voti ricevuti da ciascuna lista. Nei Comuni sotto i 15mila abitanti, il voto disgiunto non è ammesso e vince chi ottiene il maggior numeri di preferenze (un secondo turno è previsto solo in caso di parità). Sulla scheda elettorale si può tracciare una X sul nome del candidato scelto o sul simbolo della lista elettorale. I due terzi dei seggi disponibili nel Consiglio comunale andranno alla lista del vincitore. Il restante terzo viene diviso in modo proporzionale tra le altre liste. 


Una sola lista


Nel caso sia presente una sola lista - come nei Comuni marchigiani di Penna San Giovanni, nel Maceratese, e di Altidona, nel Fermano - risultano eletti tutti i candidati alla carica di consigliere e il candidato sindaco collegato, a patto che sia stato raggiunto il quorum del 40% degli elettori. Per esercitare il proprio diritto al voto, l’elettore deve presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un documento d’identità. 

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