Vaccino in 105 Rsa su 218 nelle Marche, la prima dose a 3.861 ospiti

Vaccino in 105 Rsa su 218 nelle Marche, la prima dose a 3.861 ospiti
Vaccino in 105 Rsa su 218 nelle Marche, la prima dose a 3.861 ospiti
di Martina Marinangeli
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Sabato 27 Febbraio 2021, 04:40

ANCONA  - In appena 105 strutture residenziali per anziani, su 218 totali presenti nelle Marche, è stata somministrata la prima dose di vaccino. In 57 su 218 si è partiti con il richiamo. Se la matematica non è un’opinione, la campagna vaccinale sta procedendo a ritmi tutt’altro che serrati nelle Rsa, luoghi in cui troppo spesso si registrano focolai con conseguenze tragiche, dal momento che gli ospiti appartengono a quella fascia d’età che sta pagando il prezzo più caro della pandemia.

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Il dato emerge dal report stilato dal Servizio sanità e dal Servizio politiche sociali della Regione, che ha fatto seguito alla richiesta di accesso agli atti del consigliere regionale del Partito democratico, Antonio Mastrovincenzo.
La situazione
«I numeri a cui ho avuto accesso sono inconfutabili e fotografano una pessima situazione – il commento tranchant dell’esponente dem –.

Se l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini non è in grado di gestire questa drammatica situazione e non vuole assumersi pubblicamente la responsabilità del suo operato disastroso, si faccia immediatamente da parte».

I dati sono aggiornati al 22 febbraio e manca quello relativo al numero di ospiti presenti nelle singole strutture perché «è un dato in continua evoluzione e non automaticamente presente negli attuali sistemi informativi regionali – fanno sapere i due Servizi che hanno elaborato il report –. Per avere questa informazione a una data specifica, è necessaria una rilevazione ad hoc coordinata con Asur (per le strutture residenziali sanitarie e socio sanitarie) e gli Ambiti Territoriali Sociali (per le strutture residenziali sociali)».

Ipse dixit. In ogni caso, quello che emerge è che in molte residenze per anziani, la campagna vaccinale non è neanche stata avviata. Maglia nera all’Area vasta 1 di Pesaro Urbino, dove su 49 strutture totali, in 15 si è partiti con la prima dose ed in appena due con la seconda. Male anche l’Av2 di Ancona, dove oltre la metà delle residenze extraospedaliere per anziani è ancora al palo: in 32 strutture si è somministrata la prima dose, in sei la seconda. Va un po’ meglio nelle due province del sud marchigiano.

Nel Fermano, 13 strutture su 26 hanno somministrato la prima dose ed 11 la seconda, mentre nell’Ascolano, delle 23 presenti, sono 16 le Rsa dove è stata avviata la prima somministrazione e 14 la seconda. Il numero totale di ospiti che ha ricevuto la prima dose è pari a 3861, dato che scende a 2000 per quanto riguarda la seconda. «I posti letto operativi sono 9.717 – traccia un’analisi Mastrovincenzo –. Anche volendo ipotizzare che di questi ne siano occupati 7.000-8.000, ci troviamo davanti ad un ritardo inaccettabile. E ancor più inaccettabili le parole dell’assessore che, il 16 febbraio, aveva assicurato come fosse stato vaccinato il 90% degli ospiti e che entro una settimana si sarebbero ultimate le operazioni».

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