Varianti e costi lievitati ad Ancona: Salesi 2.0 marcia al buio. Il traguardo? Ancora non si sa

Varianti e costi lievitati: Salesi 2.0 marcia al buio. Il traguardo? Ancora non si sa
Varianti e costi lievitati: Salesi 2.0 marcia al buio. Il traguardo? Ancora non si sa
di Federica Serfilippi
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 10:51

ANCONA  - Nuovo Salesi: la fine dei lavori è un’incognita. Il cantiere viaggia con almeno un anno e mezzo di ritardo, considerando che il materno infantile sarebbe dovuto essere pronto per febbraio del 2022 a fronte di un investimento di oltre 70 milioni di euro. Ieri, a fare il punto sull’andamento dei lavori in Consiglio regionale, è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Baldelli, dopo un’interrogazione presentata dai consiglieri dem.

Tra i punti da snocciolare c’era anche quello di rendere noto «il reale cronoprogramma che poterà alla conclusione dell’opera».

Una data per la fine del cantiere, però, non è stata data. Considerando i ritardi accumulati per dei lavori partiti nel 2019, appare improbabile la consegna del nuovo Salesi prima del 2026. 


Le tappe


L’assessore ha ricordato le tappe del progetto, ammettendo il «ritardo sulla realizzazione della struttura». I motivi? Già dopo i primi mesi dall’avvio del cantiere la ditta mandante della Rti che si è aggiudicata il maxi appalto ha avviato la procedura di concordato preventivo, questione che ha portato l’azienda fuori dal cantiere. C’è stata poi la necessità di rivedere il progetto perché «la conformazione impiantistica del plesso ospedaliero, inizialmente garantita come non necessaria di ammodernamento», è risultata «essere bisognosa di numerose lavorazioni, comportando modifiche in corso d’opera non preventivate». Nell’agosto 2021 è poi subentrata una variante per «la sopraelevazione di un piano del nuovo Salesi» per consentire la liberazione «di importanti spazi nell’ospedale regionale, ormai arrivato a saturazione». 


Gli interventi


Nonostante questo, ha riferito Baldelli, «le lavorazioni non si sono interrotte e sono stati anticipati numerosi interventi accelerando e facilitando le fasi successive» del progetto. L’elenco delle spunte: sono state, per esempio, risolte le interferenze relative agli impianti e ai sottoservizi, è stata ultimata l’isola ecologica, sono state costruire le nuove cabine elettriche, c’è stato il completamento della nuova viabilità nell’area di via Conca ed è stata terminata la nuova rampa per l’accesso al pronto soccorso. È arrivata anche la nuova morgue. Entro giugno «si procederà con l’eliminazione dell’amianto negli edifici da demolire e subito dopo con il loro abbattimento. Nel frattempo - ha concluso Baldelli - si sta già procedendo con lo scavo fino alla quota d’imposta delle fondazioni su gran parte dell’area». 


I costi


L’importo totale dell’investimento finanziario originario era di 56.855.567 euro, aumentato a 72.855.567 euro a seguito delle varianti. Ed a questi, si aggiungono gli ulteriori 2 milioni di euro per un nuovo park a servizio della cittadella ospedaliera.

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