ANCONA . - Come finale di un’estate d’oro non c’è male. Per il citì azzurro Roberto Mancini, laureatosi campione d’Europa con l’Italia a Wembley, cena a Portonovo ieri sera con gli amici di Jesi capitanati da Bruno Sassaroli.
La tavola è quella di sempre, da Marcello Nicolini, lato molo, il sole che va a sfumare dolcemente dietro il trave. Arrivo un quarto alle otto: pantalone bianco, polo blu e golf di cotone rosso rosaceo, giubbino aperto. Poi spaghetti alle vongole e frittura, non si deroga alle buone abitudini. Sorrisi, foto e autografi al momento di andare. L’estate stavolta è davvero finita: questa sera è previsto il raduno a Coverciano in vista delle tre partite di qualificazione ai Mondiali 2022, contro Bulgaria, Svizzera e Lituania il 2, il 5 e l’8 settembre. Con Portonovo e le Marche nel cuore.