ANCONA - Il Pd apre le porte ai non iscritti al partito. Ma all’assemblea provinciale di Ancona, che si è tenuta ieri mattina al Teatro Panettone, i volti presenti erano quelli dei dirigenti territoriali. Gli unici tre non tesserati in sala erano la candidata a sindaco del capoluogo, Ida Simonella, lo sfidante delle primarie, in corsa nella coalizione di centrosinistra, Carlo Pesaresi e la candidata a sindaco di Falconara per il centrosnistra Annavittoria Banzi.
Inevitabile, infatti, il riferimento alle amministrative che il 14 e 15 maggio vedranno al voto i Comuni di Ancona e Falconara.
Le sfide
Mai come quest’anno la partita di Ancona appare così dura per il centrosinistra. Quindi sarebbe bene ricucire i rapporti con chi sta fuori coalizione. «Sappiamo quanto Ancona rappresenti per il centrodestra il fortino da espugnare - ha detto la candidata della coalizione di centrosinistra Ida Simonella - ciò va combattuto anche per pensare ad un futuro diverso in Regione. Ce la faremo». L’analisi politica di Carlo Pesaresi ha evidenziato la presenza di un altro nemico «più grande delle destre - ha spiegato il candidato della lista civica Ancona, Diamoci del Noi - ed è l’astensionismo: quel buco nero dove muore la politica, nel disinteresse e nell’indifferenza». Tema molto sentito anche da Annavittoria Banzi: «Il grande obiettivo sarà riportare la cittadinanza al voto - ha affermato la candidata del centrosinistra falconarese -, la nostra città deve ritrovare il valore che merita».