Nove scuole demolite e subito ricostruite: ecco quali Comuni sono stati premiati. Finanziati 63 milioni

Nove scuole demolite e subito ricostruite: ecco quali sono. Finanziati 63 milioni
Nove scuole demolite e subito ricostruite: ecco quali sono. Finanziati 63 milioni
di Martina Marinangeli
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Martedì 10 Maggio 2022, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 15:26

ANCONA  - Sostenibilità ed innovazione. Sono questi i due pilastri su cui poggerà la realizzazione di nove nuove scuole nelle Marche, con uno stanziamento pari a 63.701.384 euro derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ad annunciarlo è stato ieri il ministro allIstruzione Patrizio Bianchi, dopo la pubblicazione della graduatoria delle proposte accolte.

Per quel che concerne la nostra regione, su 17 domande inoltrate a febbraio - l’avviso pubblico rivolto agli enti locali era stato pubblicato all’inizio del mese di dicembre -, sono stati ammessi a finanziamento i progetti delle province di Ancona (10,5 milioni) e Fermo (21.686.400 euro), e dei Comuni di Piobbico (3,8 milioni di euro), Sant’Elpidio a Mare (11.465.723 euro), Carpegna (1.108.080 euro), Macerata (2.625.000 euro), Matelica (7,1 milioni), Ascoli Piceno (1.856.330 euro) e Pesaro (3.559.851 euro).

Restano invece fuori dalla graduatoria degli ammessi i progetti dei Comuni di Ancona (3.935.818 euro), Montegranaro (6,1 milioni), Monte Roberto (3.550.000 euro), Civitanova (4 milioni), Gabicce Mare (4.350.000 euro), Monteprandone (5 milioni), Senigallia (4.470.000 euro) e Gradara (3.550.000 euro).

Gli interventi sono stati selezionati in via automatica sulla base di criteri che riguardavano le caratteristiche dell’edificio pubblico preesistente che andrà sostituito - come, ad esempio, la vetustà della struttura, la sua classe energetica, l’indice di vulnerabilità sismica - e quelle dell’area in cui si trovava e che andrà a ospitare la nuova scuola (rischio idrogeologico, appartenenza ad aree interne, montane, isolane). Domani, il titolare del dicastero incontrerà in videocollegamento i sindaci ed i presidenti delle province delle aree ammesse al finanziamento, per dare sin da subito tutte le indicazioni necessarie per l’attuazione degli interventi e per la buona riuscita delle azioni previste dal Pnrr. In totale, verranno finanziate 216 nuove scuole in Italia, un numero più elevato rispetto alle 195 inizialmente previste, grazie ad un aumento dei fondi che porta lo stanziamento complessivo da 800 milioni a un miliardo e 189 milioni di euro.

Espletata la fase di individuazione delle aree, ora si passerà all’indizione del concorso di progettazione, al termine del quale il ministero procederà alla stipula della convenzione di concessione del finanziamento con gli enti beneficiari. Le nuove scuole saranno costruite in modo sostenibile, a partire dai principi contenuti nel documento “Progettare, costruire e abitare la scuola”, elaborato da un gruppo di lavoro, composto da architetti, pedagogisti ed esperti della scuola, voluto e istituito dal ministro Bianchi. 


Gli interventi previsti riguarderanno scuole dei diversi ordini e saranno realizzati sia nelle grandi città che nei piccoli Comuni, con l’obiettivo di dotare tutte le Regioni, sulla base delle richieste avanzate, di una nuova architettura scolastica che sia poi di ispirazione per tutte le nuove costruzioni. «Vogliamo che le nuove scuole diventino un punto di riferimento per i territori che le ospiteranno – il commento del ministro –, il cuore della comunità, sostenibili e accoglienti. Nuovi edifici per una nuova idea di fare scuola».

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